Prima sessione in archivio e miglior tempo targato Vinales. Il pilota della Yamaha è un fulmine che si abbatte su Assen in 1:33:072 e dimostra di trovarsi bene su una pista che ama in modo particolare. Seconda casella per Pol Espargaro con la Honda che conferma i progressi della Germania e chiude in 1:33:183, solo circa 100 millesimi di ritardo. Terza casella per un ottimo Rins e attenzione ad un pilota che vuole andare alla pausa estiva con certezze.
Quarta casella per un Quartararo indietro, ma comunque su tempi assolutamente buoni e da testare nella sessione pomeridiana. Quinta la migliore delle Ducati con Zarco che dimostra di stare bene in questa moto, ma Assen è una pista che non la premia la moto italiana. Sesta la KTM di Petrucci, terza forza del Mondiale e lo sviluppo continua seppur Danilo è su un team satellite.
Settimo Espargaro e una Aprilia che si conferma assolutamente da prime posizioni e una rinascita che fa sognare la seconda casa italiana in pista. Ottavo Nakagami con la LCR Honda ancora e sempre una moto che lavora davvero bene e nono Marquez e Marc dimostra di stare bene, dopo i progressi e la vittoria tedesca. Decima la seconda Aprilia con Salvadori, per la prima volta in top ten.
Undicesimo e dodicesimo Miller e Bagnaia con le due Ducati ufficiali. Morbidelli non è ad Assen per infortunio e gareggia Gerloff al suo posto dalla SBK. Solo quindicesimo Rossi, ma non fa neanche notizia.