Solo capolavoro Pecco e perfezione Ducati. Due cose che descrivono bene uno Jerez tolto al dominio Yamaha degli ultimi anni tra gare uno e due e che ha mostrato quella prova che alla Ducati mancava.
Pecco mostra la gara perfetta: partenza precisa, un lampo a cielo sereno tinto di rosso e una gara controllata su Quartararo. Le petit Diablo si deve accontentare di un duello perso, una classifica mondiale che lo vede leader comunque, ma un weekend dove si deve solo inchinare e basta a Pecco tra qualifiche e gara.
Yamaha perde la sua pista e Aprilia si anima con Aleix Espargaro che chiude terzo e attenzione al ruolo del catalano nel discorso mondiale. Quarto un Marquez che ritrova se stesso e quella guida che sembrava avesse perso: chiude davanti a Miller quinto, ma salva davvero la moto da una caduta che sembrava fatta e due sorpassi nel suo stile nella seconda parte di gara.
Bastianini chiude in top ten insieme ad una gara capolavoro di Bezzecchi. Benissimo Mir che rischia di cadere nelle libere in modo rovinoso, ma gara perfetta e crolla Rins con un lungo che lo fa chiudere lontano. Vinales a punti dopo un contatto al via e Martin e Zarco non riescono a fare la gara che avrebbero voluto entrambi.