Gara della MotoGp che vede ritardare la partenza per un uragano di fulmini e pioggia che si è abbattuto su Mandalika e che ha dato ai piloti il tempo di attesa più lungo. Tra incertezze e dubbi, alla fine la pioggia ha mollato e ci ha regalato una gara bella e sicura per la prima volta su questa pista. Warm up da segnalare per il volo pindarico di Marquez che è stato sbalzato dalla moto, ma senza conseguenze e portato a Barcellona in elicottero e niente gara per lui.
Gara dominata da un Oliveira stellare: il portoghese ha lottato i primi giri e poi ha preso la testa della corsa senza mai lasciarla. Miguel ha fatto rivedere il pilota preciso e pulito ammirato nella Moto2 nei duelli con Bagnaia e ha mostrato di saper guidare davvero bene. Secondo Quartararo che soffre la parte centrale della gara, ma capace di aspettare e di pungere. Terzo Zarco: Pramac che ha visto cadere Martin, ma il francese ha lottato e messo Miller quarto in una gara buona di Ducati.
Quinto Rins e sesto Mir per una Suzuki che mostra di saperci fare soprattutto se guida a pista bagnata e cancella una prova su asciutto poco gratificante in qualifica. Settimo un ottimo Morbidelli: sereno e tranquillo, ha fatto la sua gara e non ha rischiato davvero nulla. Ottavo Binder con KTM che ne mette due in top ten e la moto dimostra di ruggire.
Nona Aprilia con Aleix Espargaro e decimo Darryn Binder con Yamaha e gran bel risultato per il rookie che arriva dalla Moto3. Male Bagnaia solo quindecisimo e con tanto errori commessi, undicesimo Bastianini.