Mugello sempre spettacolare. Vince un super Quaratararo: fortunato il francese che approfitta della caduta ai primi giri per Bagnaia e la sua Ducati stesa sulla ghiaia. Una gara mai in discussione controllata dall'inizio dalla fine e vittoria che pesa in classifica. Bella rimonta e secondo posto per un super Mir: il campione del mondo mette a segno una bellissima rimonta, duella con tutti e, in particolare, con il compagno Rins (per la quale continua la sfortuna di cadere).
Terza casella per Oliveira: il portoghese di KTM chiude secondo in gara, ma penalizzato per un track limit che vanifica tutto il bellissimo lavoro di gara. Quarto Zarco: con qualche giro in più poteva riprovare a rimettere la sua moto sul podio, ma paga un degrado di anteriore assolutamente netto di tutte le Ducati. Quinto posto per Binder: la faccia meno lucente di KTM in una gara che poteva e doveva essere diversa.
Sesto Miller in crisi per la gomma, come detto, nella seconda parte di gara. Settimo un Espargaro e una Aprilia non al massimo: complicato molto il weekend di casa al Mugello. Ottava casella per un Vinales che salva il salvabile: ennesima delusione in gara, prima parte da dimenticare e seconda qualcosa di meglio ma lontano davvero. Nono un Petrucci nella sua migliore veste e al Mugello fa sempre il suo. Decimo Rossi: bellissimo piazzamento per Valentino dopo tutte le difficoltà e conferma la prova generale che era stata in mattinata. Undicesimo Lecuona. Morbidelli paga lo spavento per essersi visto la moto di Marquez passare ad un centimetro da lui con lo spagnolo numero 93 che cade.