Una MotoGp senza Marquez di nuovo operato, ma che continua ad andare avanti sul circuito di Brno. In Repubblica Ceca, miglior tempèo per un Nakagami che fa volare in 1:57:364 la Honda satellite e fa vedere che pilota sta diventando e conferma Jerez.
Secondo, staccato di un nulla, una super prova della Suzuki tornata in alto grazie a Mir, il quale dimostra di volere il suo spazio. Terza la KTM di Pol Espargaro: lo spagnolo si stacca di poco dai primi e si conferma una gran bella certezza delle prime piste, ma occhio perchè i primi tre sono davvero vicini. Quarta casella per Zarco con Ducati satellite, ma tempo parecchio staccato. Quinto un Vinales parecchio in ritardo su una pista complicata per lui.
Sesta e settima la Ducati con Dovizioso e Petrucci: si aspettava Brno per capire la potenza reale della moto di Borgo Panigale e si è avuta la conferma di una moto che fa fatica al caldo di Jerez, ma se la metti e la guidi su pista più fresca cambia subito. Ottavo Rossi: Vale è un po più in difficoltà rispetto all'Andalusia, ma occhio alla pista ceca che adora da sempre e che lo ha visto essere sempre in prima linea. Nono Morbidelli che fa meglio del compagno di squadra e leader del Mondiale Quartarar, solo tredicesimo. Decima casella Honda LCR di Cruchtlow che continua a crescere. Crollo di Bagnaia e Miller nella mattinata.