La MotoGp riparte esattamente da dove la avevamo lasciata. Se nel 2021 si avranno novità importanti come Pol Espargaro al fianco di Marquez e Rossi in Yamaha Petronas con Morbidelli, le prime libere di questo 2020 ci regalano la solita conferma.
Conferma chiamata Marc Marquez: il campione del mondo si piazza davanti a tutti con il tempo di 1:37:350. Seconda casella per Vinales: il pilota Yamaha si conferma spina nel fianco di Marc e si stacca di soli pochi decimi dal campione del mondo. Terzo posto per Crutchlow: il pilota inglese piazza la Honda satellite vicino a quella ufficiale e si conferma davvero un pilota in crescita. Quarta casella per Dovizioso: la Ducati, in ombra nei test dell'altro ieri, si avvicina ad essere moto competitiva e Andrea dimostra di essere abbastanza guarito dall'infortunio in allenamento.
Quinta casella per la Suzuki di Mir, al quale va aggiunto il settimo posto del compagno di squadra Rins e la gioia di Brivio per una moto che parte sempre molto bene, ma cerca in questa annata quella continuità mancata lo scorso anno. Sesto un ottimo Miller con la Ducati satellite e una sessione che lo ha visto competere anche per lungo periodo tra i primi. Ottavo Pol Espargaro che continua a mostrare la crescita di KTM in classe regina e nono Lecuona, rookie dalla Moto2 sempre in KTM. Ma primi nove davvero molto vicini con i tempi in pista e decimo Binder. Valentino chiude tredicesimo, ma attenzione al tempo che rimane sull'1:38:118 e conferma quello visto nei test con un ritardo che potrebbe calare in seconda sessione. In crisi ed in ombra Quartararo messo molto male così come una Aprilia per nulla perfetta.