Nella Moto2, due sessioni assolutamente all'opposto di quelle viste nella classe minore. Le moto con i loro piloti in sella si dimostrano già in ritmo gara e non nascondono le loro reali ambizioni.
Nella prima sessione, il miglior tempo lo firma Luthi. Il pilota svizzero si risveglia dal letargo lunghissimo della scorsa stagione e parte con il piede giusto piazzando un 1:59:168, tempo e cronometro assolutamente da qualifica. Seconda casella, staccato di soli 17 millesimi. un Martin straordinario alla sua prima esperienza da rookie della categoria, ma in versione Moto3. Terza casella per altro rookie come Canet staccato di 47 millesimi e davvero tutti vicini i primi della classifica. Quarto posto per Fernandez sulla Kalex e quinto Roberts e primi cinque in neanche un secondo di differenza. Sesto Gardner, pilota che lo scorso anno ha mostrato di essere un possibile protagonista e settimo il primo italiano Marini con la moto della VR46. Ottavo il compagno di team tutto tricolore di Marini, Bezzecchi migliorato dopo lo scorso anno con molti bassi e nono Navarro con la prima delle Speed Up. Decimo Schrotter, non ancora al meglio.
Nella seconda sessione, lo scettro lo prende Roberts migliorando il tempo in 1:58:421. Ma le notizie positive arrivano subito dalla seconda e terza posizione: Moto2 che senbra volere provare a tornare a parlare italiano con Bezzecchi d'argento e Marini di bronzo. Il primo si stacca di 248 millesimi dall'americano e il secondo di 338 millesimi e sono parecchio lontani come tempi. Sale al quarto posto Nagashima dopo una mattinata davvero anonima ed incolore e quinta casella per Vierge, dopo la caduta nella prima sessione. Sesto Fernandez, molto meglio rispetto al compagno Baldassarri. Settima casella per Bensneyder e solo ottavo il nostro Bastianini, ma apparso in crescita e occhio a lui in qualifica. Nono un positivo Bulega e speriamo che trova quella continuità che ogni tanto soffre e decimo Martin, in calo dalla mattinata.