Gara due della SBK ancora più bella della gara di ieri. In attesa della MotoGp dal prossimo weekend che seguiremo con la stessa passione dello scorso anno come redazione, il weekend della SBK non ci ha deluso nelle attese. Se gara uno era stata nel dominio e nel duello Yamaha, gara due ci regala il ritorno in grande stile della Kawasaki.

Una seconda alba italiana che si tinge di verde, come se fosse una aurora boreale. In terra australiana, si assiste al capolavoro di Lowes: il pilota seconda guida della Kawasaki gioca una gara aggressiva e spinge al limite, sorpassi e staccate degne della MotoGp e si porta a casa una vittoria fondamentale e la testa del Mondiale. Seconda casella per Rea: il nord irlandese aveva vinto la Superpole Race della nottata italiana e partiva dalla prima casella della griglia, ma nel corso della gara, seppure la domina per lunghi periodi, dimostra di averne meno del suo compagno di squadra e si deve arrendere solo al fotofinish. Però occhio adesso alle prossime gare e a un duello casalingo tutto in verde che potrebbe accendersi. Spettatore del duello Redding: il pilota della Ducati si piazza terzo, ma conduce una gara in assoluto anonimato nella prima parte.

Quarta casella per Van der Mark: il pilota Yamaha esce con le ossa rotte da un weekend che poteva essere davvero molto diverso, mentre il suo compagno di squadra turco rompe la sua moto, dopo il trionfo di gara uno. Torna quinto Davies con una prestazione in grande stile delle sue, a cui pare essere tornata la voglia di guidare come lo scorso anno e il duello con Bautista, il quale chiude sesto con la sua Honda, lo dimostra. Lo spagnolo sembra stare cercando il feeling con la nuova moto e il nuovo progetto, ma dopo le grandi prestazioni dello scorso anno era lecito aspettarsi di più decisamente. Settimo Scheib con la Kawasaki indipendente in una gara comunque positiva e ottavo Baz. Il pilota con Yamaha indipendente poteva fare una gara decisamente diversa: era in testa a lottare per un podio che sarebbe stato incredibile, salvo poi subire un contatto e andare lungo e perdere posizioni. Nono Cortese ed è una bella notizia rivederlo nella top ten e decima la BMW di Sykes che salva il salvabile di una gara due anonima. Caduta, infine, per Caricasulo e ultime posizioni per Rinaldi.