Il primo weekend stagionale di Superbike ad Aragon si è concluso con Gara2. Gara vinta dalla Ducati di Scott Redding, che ha osato montando la gomma da asciutto ed ha avuto ragione.

La pista all’inizio era umida con le nuvole che minacciavano pioggia quindi il suo è stato un azzardo. Il vincitore della Superpole Race, Rea, è scattato dalla prima posizione, che l’ha mantenuta al via. Dopo poche curve Davies è caduto, Ducati ha quindi deciso di montare la gomma da asciutto e farlo rientrare in pista. Gerloff, in un tentativo di sorpasso ai danni di Rea, lo tocca ed entrambi finiscono fuori pista. Rea è rientrato subito ma ha perso la leadership e si è ritrovato davanti a Redding, quinto e che fa segnare il giro veloce e che comincia a guadagnare posizioni. A 13 giri dal termine in testa c’era Van der Mark, con Redding secondo, Razgatioglu terzo e Lowes quarto. Tempo mezzo giro e Redding si è messo in testa e ha iniziato a mettere tra se e i suoi inseguitori dei metri importanti. Inseguitori che per i prossimi giri inizieranno una lotta a 5 in cui Van derMark e Rea hanno lottato praticamente di continuo per mettersi in cima a questo gruppetto. Ci è riuscito Rea, e durante gli ultimi 4 giri si è allontanato, lasciando i colleghi dietro a giocarsi tutto in cerca del terzo posto.

Con un vantaggio di quasi 10 secondi Redding ha portato la Ducati alla vittoria, davanti alla coppia Kawasaki Rea-Lowes. Quarto posto per un bravissimo Sykes, quinto Van derMark, sesto Razgatioglu, settimo Gerloff e ottavo Folger. Primo degli italiani Locatelli, ottavo. Bassani quattordicesimo e Rinaldi sedicesimo.