Una Moto2 davvero bella come gara anche se ha avuto un domintore abbastanza assoluto. Binder gioca d'astuzia pura e si regala una gara alla sua maniera. Se il pilota sudafricano è davanti, puoi piangere in cinese o in arabo, ma lui è un osso non duro di più. Se sta davanti e tiene pista libera tende a fare il vuoto e il duello Marquez-Marini lo aiuta molto. Binder porta a casa l'ennesima gara controllata da maestro e secondo si piazza Navarro. Lo spagnolo del team Speed Up di Boscoscuro riapre il Mondiale e supera Marquez al penultimo giro e tiene viva la categoria. Alex chiude terzo: il fratellino di Marc fa una gara intelligente, fatta di duelli al limite con Marini, il quale termina quarto, gestisce la sua gara e approfitta della caduta di Fernandez, la quale lo aiuta molto. Luca chiude quarto una gara bellissima e da assoluto protagonista con unica pecca di stressare troppo la gomma. Quinto Lowes: il pilota inglese è un vero mistero, compie giri veloci in quasi tutta la gara, ma non prende mai il ritmo e il codon dei primi quattro. Al sesto posto un Luthi senza idee e nettamente lento e lontano anche di motore e di prestazione. Settimo un ottimo Lecuona in una gara alla sua maniera e buonissima per un pilota troppo spesso mancato in stagione. Ottavo Baldassarri: bravissimo Lorenzo a provare una gara complicata e su una pista davvero complicata e difficile. Nono un Martin, che lo scorso anno vinse in Moto3 solitario: oggi si mette come migliore dei rookie ed è un traguardo importante. Decimo Vierge ancora lontano. Bulega dodicesimo e Di Giannatonio undicesimo fanno una bella gara, in particolare Nicolò che cancella anche un po la sua sfortuna. Un Mondiale che rimane interessante e che in Asia potrebbe anche far cambiare qualcosa in particolare se Navarro risponde bene nelle prossiem gare.