A lui non piace essere semplicemente Marquez. Se non fa la pole o se lascia qualcosa agli avversari non è felice e potrebbe vedere i suoi weekend rovinati. Lui la mette sempre li, davanti a ogni avversario e forse rimane la grandezza di questo fenomeno spagnolo. Q1 che erano partite bene per i colori azzurri con il secondo tempo di Bagnaia, staccato di 99 millesimi dal vincitore del primo round Cruchtlow in 1:23:829. Il pilota inglese merita il passaggio alla seconda qualifica, ma Pecco dimostra di essere vivo su una pista che ha dimostrato di saperci guidare davvero bene. Morbidelli chiude quarto il Q1, terza casella per Oliveira, negativo dopo le prime sessioni di libere positive. In Q2, la musica, la melodia la suona e la canta sempre Marquez: lo spagnolo prende la pole in 1:23:027, crolla ennesimo tempo record e dimostra la sua classe. Secondo Quartararo: il francese si stacca di 434 millesimi, soccombe al fenomeno della Honda e deve solo maledire di essere nel tempo del 93. Dovizioso terzo staccato di 488 millesimi: la Ducati fatica contro questa HRC e continua a perdere millesimi importanti. Solo quarto Vinales: ci si aspettava molto di più dallo spagnolo della Yamaha, volevamo duellasse di più con Marc. Quinto Bagnaia: il campione del mondo della Moto2 entra in top ten per la prima volta in stagione e questa volta lo fa dopo un ottimo Q1 e dimostrando di stare cominciando a capire la categoria. Sesto e meritata seconda fila per Nakagami: un pilota costante e che continua a fare bene in un fine settimana, per ora esclusa la gara, che lo ha visto correre ed essere incisivo. Settimo Rins in una giornata dove fa risalire la Suzuki in maniera decisiva e comincia a studiare in tutto la gara e la strategia per stare da subito davanti, seppure la moto è sembrata in calo. Ottavo Miller che conferma un buon fine settimana e nono Cruchtlow e salva delle libere pessime. Decimo Rossi: in calo nel pomeriggio e un po di paura per la prestazione in gara che comincia a salire. Vale deve migliorare il cronometro pomeridiano che soffre ieri come oggi e deve ritrovare le varie tranquillità viste nelle mattinate. Dodicesimo tempo di Petrucci in netto ritardo. Domani gara che si preannuncia comunque interessante e tutto aperto.