Dominio Marquez nel Gp di Germania. Il pilota spagnolo, dopo aver dominato nelle seconde e terze libere, va a prendersi una pole davvero pesante e importante. Ma andiamo a parlare meglio e dattagliatamente delle qualifiche: Rossi e Dovizioso sono costretti a passare dal Q1 per giocare le loro carte per poter segnare dei buoni tempi e salire posizioni, dopo due sessioni di libere e una classifica combinata da piangere. Il 46 di Tavullia riesce a vincere le Q1con 1:20:933 e compie un mini passo in avanti in questa stagione. Una moto che sembra finalmente provare a rispondere e questa è una buona notizia. Con il pilota italiano, passa alla Q2 anche Nakagami staccato di 169 millesimi e da protagonisti negativi nella gara di Assen, riescono a risorgere in queste qualifiche. Terza casella di Q1 per Dovizioso in una crisi paurosa su una pista che la Ducati aveva patito pure lo scorso anno. Le Q2 partono e finiscono nel nome di Marquez: il pilota spagnolo piazza il miglior tempo sulla sua pista in 1:20:195, non lontano da quello di Rossi nella Q1. Ma il 93 dimostra il suo talento e torna in pole, relegando Quartararo in seconda posizione staccato a 205 millesimi. La Yamaha Petronas è l'unica reale alternativa al domino della Honda, Vinales terzo a 211 millesimi dimostra che la M1 ha avuto comunque una buona crescita da fare sperare per la seconda parte di stagione. Quarto un ottimo Rins: la Suzuki deve trovare il ritmo domani in gara su una pista fredda in genere e non adatta alla moto giapponese. Quinta la migliore delle Ducati ed è Miller il pilota che prova a tenere alto l'orgoglio di una moto italiana che trova dodicesima la sua moto ufficiale con Petrucci. Sesto Cruchtlow in una pista dove ha sempre fatto bene e partire dalla seconda fila potrebbe essere un vantaggio importante. Settimo Morbidelli e migliore degli italiani, da cui ci aspettiamo un bel ritmo dalle prime battute di gara. Ottavo Pol Espargaro e una KTM che dimostra di poter essere un brutto cliente con cui avere a che fare. Nona la Suzuki di Mir: in netta crescita il rookie arrivato giovanissimo, ma sembra davvero un predestinato. Decimo Nakagami e undicesimo Rossi: i due piloti, vincenti dalla Q1, arrivano davvero scarichi a questa sessione e non creano reali pericoli alle prime caselle. Marquez rischia ennesima gara in solitaria domani, ma quelli dietro sono veloci e se reggono l'urto della partenza possono essere protagonisti assoluti.
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