Il fine settimana di Assen è alle spalle e siamo pronti per l'ultima gara pre sosta estiva. Sulla pista tedesca, in un tracciato dove Marc Marquez riesce sempre a fare il bello e il cattivo tempo, si corre per inseguire lo spagnolo e provare ad accorciare e riaprire il Mondiale. Le prime libere vanno in archivio nel nome di Quartararo: il pilota francese della Yamaha Petronas si aggiudica il miglior tempo della mattinata in 1:21:390 per una moto che dimostra di funzionare e di andare davvero bene. Una due ruote veloce e che conferma una Yamaha assolutamente tornata competitiva e che stacca la Honda di Marquez di 74 millesimi e lo spagnolo termina al secondo posto nella sua pista. Il campione del mondo dimostra comunque meno problemi rispetto ad Assen: l'Olanda è una pista che non ama molto e lo ha dimostrato, ma in Germania cambia tutto. Terzo ed è una sorpresa un ottimo Rossi staccato di 574 millesimi: il pilota con il 46 è ancora in netto ritardo, ma dimostra di poter fare una qualifica e gara diversa da Assen. Certo tutto rimane ancora da capire, ma Vale risposta che vcercava la può avere trovata almeno a metà. Quarta una ottima Suzuki con Rins in grande spolvero e, se riesce a rimanere continuo, attenzione alle sue qualifiche. Quinto il vincitore olandese Vinales, il quale conferma che la M1 ha delle ottime prestazioni di tempi e può essere una moto importante. Sesto Dovizioso alla caccia di sicurezze e di un Mondiale che rischia di scappargli dalle mani e la Germania deve essere la pista del rilancio della Ducati. Settimo Miller, pilota da tenere sempre d'occhio, mentre ottavo Iannone e attenzione alla rinascita del pilota e di una Aprilia che già ad Assen aveva chiuso decima in gara. nono Nakagami con la Honda e decimo Cruchtlow. Notizia di mercato è il rinnovo in Ducati di Petrucci per un'altra stagione e per la felicità dello stesso pilota di Terni. Oggi pomeriggio, simulazione gara con delle seconde libere che saranno davvero indicative.