Una MotoGp che non cambia di molto la situazione nelle libere con i piloti che confermano i risultati delle prime due sessioni nella terza. Nessuno dei top è stato costretto alla Q1 e questo giova allo spettacolo della seconda sessione di qualifiche.

Nella prima sessione di qualifica, il miglior tempo lo timbra un super Morbidelli da 1:39:727 e dimostrando che i tempi si potevano abbassare da quelli mostrati nelle libere di ieri. Al Q2 va anche lo spagnolo Mir con la seconda Suzuki staccata di 285 millesimi e raggiunge il compagno di team Rins, il quale aveva siglato il miglior tempo nella terza sessione di libere. Fuori dal secondo turno Bagnaia (terzo nella Q1) e Miller e Nakagami che avevano incantato nella prima sessione di libere e il giapponese anche con il terzo posto nella seconda. Iannone chiuderà lo schieramento con il pilota italiano che sembra essersi perso nella nebbia fitta.

Nella seconda sessione, la pole va a Quartararo, il quale bissa quella di Jerez. Il pilota francese segna un 1:39:484 pazzesco e si conferma pilota davvero veloce. Staccato di soli 15 millesimi un ottimo Marquez, migliorato dalla sessione di libere e capace di mettere a tempo una prestazione degna di lui. Terzo un ottimo Vinales, staccato di 226 millesimi, ma nettamente risalito come posizioni. Quarto Morbidelli e la Yamaha si conferma una moto che funziona e che chiude la Honda numero 93 in un bel panino con doppio pane. Quinto un molto positivo Rossi, dopo il quarto posto nelle terze libere: Vale questa volta dimostra di essere veramente in pista e vuole dimostrare di poter provare a dare una scossa alla sua gara.

Sesto Dovizioso e settimo Petrucci: altra gara in rimonta per la Ducati, ma capace di essere molto grintosa se deve recuperare. Ottava casella per Rins con prova della Suzuki da top della classe. Nono un Cruchtlow nelle retrovie, ma da tenere d'occhio nella gara come disturbatore e decimo Lorenzo che salva il salvabile.

Marquez per la novantesima volta in prima fila e sempre in questa stagione, terza volta nelle prime posizioni per Vinales in questa stagione e occhio ad un pilota Yamaha mai vincente dalla pole. Ma domani ci aspetta una gara pazzesca e per nulla scontata sulla pista del Montmelò.