Comincia bene il Gp d Catalogna per Marquez e per la Honda. La nuova Repsol HRC, dopo il viaggio di Lorenzo in Giappone, propone dei miglioramenti al serbatoio per una moto che dimostra di controllare attentamente il peso e il carico della propria due ruote. Ma al pilota classe 93 le modifiche non cambiano nulla, in quanto non cambia la sua guida e la sua concentrazione sulla pista. Miglior tempo nella prima sessione in 1:40:692, mettendo a segno un tempo alto e destinato a calare nella sessione pomeridiana.

Secondo tempo per un ottimo Quartararo, una Yamaha Petronas che continua la sua bella e importante crescita costante pista dopo pista. Terza casella va ad un Vinales assolutamente protagonista.Lo spagnolo fa volare la sua M1 e continua a fare delle belle prove a tempo. 111 millesimi il ritardo del secondo e 180 millesimi il ritardo del terzo dal leader.

Quarto un Dovizioso, protagonista al Mugello con il terzo posto, bello staccato di 338 millesimi, ma una situazione che può comunque essere migliorata in gara. Quinta la Honda di Nakagami e il giapponese si sta ritagliando un ruolo da assoluta rivelazione della stagione, mentre sesto Miller che fa volare la Ducati satellite e dimostra di poter essere davvero una pedina fondamentale per la casa italiana del futuro. Il pilota australiano dimostra una crescita importante per un giovane che sta imparando a guidare anche sull'asciutto, dopo che la scorsa stagione aveva fatto vedere il suo talento come pilota da bagnato.

Settimo Rins: risalito di condizione al Mugello con il quarto posto, deve dimostrare di essere un pilota continuo e trovare un po di risultati continui per partire bene nella seconda parte di stagione. Ottavo Morbidelli: sempre meno rookie, il pilota italiano sta dimostrando una bella classe ed un talento che sta davvero sbocciando gara dopo gara.

Nono Rossi: il pesarese di Tavullia migliora le pessime prestazioni e il pessimo fine settimana italiano nel suo Mugello e ottiene un nono tempo che deve essere solo l'inizio di una rinascita, l'ennesimo tentativo, del campione con il 46. La Q2 deve essere centrata come obiettivo fondamentale. Decimo Espargaro con la moto Aprilia in posizione di top ten e con un progetto che sembra comincia a mettere i tasselli al posto esatto.

Solo diciasettesimo Lorenzo ( poi spiegherà se ha avuto senso andare in Giappone per una prima sessione uguale alle altre), diciottesimo Petrucci con la Ducati vincente al Mugello. Alle 14 semaforo verde sulla seconda sessione e capiremo qualche indicazione in più sulla gara che sarà fatta. 

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