Seconda sessione di libere della classe regina che va in archivio con un Dovizioso che decide di voler far vedere le sue carte. La Ducati vola sulla pista argentina e il pilota forlivese risponde per le rime alla prestazione della mattina di Marquez e chiude in 1:39:181. Seconda la conferma Miller, mentre terzo il buon Vinales, il quale ripiazza la Yamaha ufficiale in una posizione più consona. Tempo di Miller in ritardo di soli nove millesimi, 164 quelli di distanza dal leader per Maverick. Quarto un ottimo Cruchtlow, il quale potrebbe preparare parecchie sorprese nella giornata di domani, come Quartararo quinto e bella sorpresa di questo venerdì di libere. Sesto Rossi, in grande spolvero e con una moto davvero migliorata dalla gara in terra qatariota e una Q2 che è davvero un bel premio. Settimo Rins con la Suzuki che risale qualche posizione dopo una mattinata da dimenticare e solo ottavo Marquez, il quale gira leggermente più lento. Nono un ottimo e positivo Morbidelli, in vena di essere una bella rivelazione magari tra qualifiche e gara e attenzione al decimo posto per Nakagami. I tempi delle sessioni di libere non sono molto indicativi e bisogna sicuramente aspettare la gara con la paura pioggia che incombe e sarebbe pessima notizia in casa Yamaha in particolare. La grande differenza tra Honda e Ducati sui rettilinei continua a vedersi sempre meno e pare che la HRC possa davvero aver colmato il gap sulla strada dritta, mentre la casa bolognese ha sicuramente migliorato la stabilità in curva, uno dei pochi limiti lo scorso anno. La Yamaha, per giudicarla, la aspettiamo domani alla prova del nove nelle qualifiche, come la Suzuki. Attenzione alla Petronas satellite e alla Honda satellite di Morbido e Quartararo, come a Cruchtlow. Insomma, le qualifiche non saranno per nulla banali.