La stagione 2018 di MotoGP si è chiusa due settimane fa con Marc Marquez che si è portato a casa il suo settimo titolo Mondiale, il quinto nella classe regina. Il pilota spagnolo, però, è già proiettato al 2019. Queste le sue parole al termine della due giorni di testa a Jerez: "Abbiamo fatto un passo avanti con l'anteriore, uno a Valencia e poi un altro anche qui. Siamo nella direzione giusta per capire meglio la gomma anteriore. Quest'anno gli altri usavano le morbide, mentre noi dovevamo andare sempre con la dura. La tendenza mi sembra già migliorata, ma lo dico piano perché le temperature che abbiamo trovato ai test non ci sono mai in stagione".
Sul nuovo motore ha aggiunto: "E' molto importante lavorare sull'erogazione della potenza. Con un nuovo motore è quello che devi capire ed è quello che stiamo facendo. "Dobbiamo migliorare e penso che in questi quattro giorni di test a Valencia e Jerez siamo andati nella giusta direzione". Sulle sorprese per il 2019 il pilota della Honda ha preferito non sbilanciarsi: "Ogni volta nei test si possono trarre sempre meno conclusioni, perché quando qualcuno è veloce non sai mai su cosa stia lavorando. Se si guarda al mio passo, per esempio, in una parte della giornata viene da domandarsi: ma cosa stava facendo? In realtà, facendo un lavoro importante per la squadra, quindi i tempi sono sempre poco indicativi. Alla fine, credo che quelli che sono stati davanti nel 2018, lo saranno anche nel 2019 e vedremo chi sarà la sorpresa. Ora non ha senso fare i nomi, perché credo che le cose si definiranno di più nei test in Qatar ed in Malesia".
Infine una battuta su Jorge Lorenzo: "Ci siamo trovati a fare colazione in hotel ed abbiamo parlato un paio di minuti. Ha detto che a poco a poco sta prendendo la mano, che è normale con una moto nuova, ma più o meno siamo d'accordo sugli aspetti su cui va migliorata la moto".