Non accenna a placarsi la diatriba tra Lorenzo e Marquez dopo l'episodio che coinvolto entrambi durante la partenza del Gran Premio d'Aragon. Ad avere la peggio è stato il pilota Ducati che, nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Thailandia, torna sull'argomento con queste parole: "Marc mi ha chiamato il giorno dopo. Ero sorpreso che fosse interessato alle mio condizioni. E' qualcosa che apprezzo, ma questo non cambia nulla" ha detto. Non posso essere ipocrita, la penso sempre alla stessa maniera: era un incidente che si poteva evitare e Marc è stato irresponsabile e spericolato", ha aggiunto.
Il pilota spagnolo, poi, prosegue: "Ecco perché non sto bene qui e mi sono ritirato ad Aragon. Lui lo sa e io sto pagando per questo. Spero che in futuro altri piloti paghino meno di me per azioni del genere. Era impossibile fare quella curva come l'ha fatta lui e stare dentro. Ho usato il freno posteriore prima di essere sbalzato, quindi non è vero che sono caduto perché ho aperto il gas".
Sarà decisiva la giornata di domani per capire se l'ex pilota della Yamaha potrà prendere parte alle qualifiche e alla gara: "Mi piacerebbe correre, è per questo che sono venuto qui. Ho fatto tutto il possibile per accelerare la ripresa, sia con il ghiaccio che con diversi macchinari. In clinica ho provato lo scarpone più usato che ho e anche quello nuovo che mi ha portato Alpinestars. Nel test ho camminato, mi sono alzato un po' e mi hanno manipolato", chiude così Lorenzo.