L'accesa lotta per la vittoria tra Marquez e Dovizioso poteva avere anche un terzo protagonista: Jorge Lorenzo. Lo spagnolo della Ducati, partito per la terza volta consecutiva in pole position, non ha superato nemmeno la prima curva a causa del volo che gli ha procurato la frattura dell’alluce. Grande rabbia per l'ex pilota della Yamaha che, a fine gara, non le ha mandate a dire a Marc Marquez. Queste le sue parole: "Sto male, mi sento impotente e allo stesso tempo arrabbiato, penso che Marc non poteva fare quell'entrata in curva 1 a quella velocità. E’ andato largo, e non mi ha lasciato spazio per fare la mia traiettoria. Ha fatto una furbata. Purtroppo sono caduto e mi sono lussato l’alluce, ho una piccola al metatarso del piede destro e non so se potrò correre in Thailandia". 

Il pilota spagnolo ha poi proseguito analizzando la manovra del suo futuro compagno di squadra: "Mi rendo conto che dall'esterno non si capisca il modo in cui mi ha passato, ma lo sappiamo noi due come è andata; tutto quello che si vede da fuori è che lui esce largo dalla curva, ma in realtà ha fatto una furbata, come un bloccaggio in ingresso curva. In quell'istante ho pensato che avrei potuto perdere tante posizioni e così ho aperto il gas sulla parte di pista sporca. Ricorrere alla direzione gara? Il cinque volte campione del mondo ha risposto così: "Non interpellerò la direzione gara per l’accaduto, anche perché le immagini non evidenziano il fatto e questa è la cosa che mi fa di più arrabbiare. Inoltre so che non farebbero nulla: danno penalizzazioni e squalifiche quando nessuno si fa male, ma non intervengono quando c'è un infortunio, come il mio. Come ho già detto solo io e lui sappiamo come è andata la vicenda. Marc mi conosce e sa bene come affronto quella curva. Tra l’altro la manovra di oggi è la stessa di Silverstone 2014 e di quest’anno al Red Bull Ring. L’unica differenza con l’Austria è che non sono finito a terra, quindi non lì ho deciso di non dire nulla".

Lorenzo non intende metterci una pietra sopra e rilancia: "Marc sa bene come si è comportato e spero venga a scusarsi e a chiedermi come sto. La cosa più importante è che non ripeta più certe manovre altrimenti sarò costretto a correre in un modo che non mi piace. Le gare non si vincono alla prima curva e lui lo sa bene. Spero si scusi, perché oltre ad avermi fratturato il piede mi ha rovinato questa gara e forse anche le prossime".