Dopo la quindicesima posizione della mattina Valentino Rossi ha chiuso all'ottavo posto la seconda sessione di prove libere. Risultato questo, che permette al pilota pesarese di essere tra i primi dieci nella combinata dei due turni del venerdì. Il pilota della Yamaha commenta così la giornata: "Era molto importante entrare nei primi dieci già oggi pomeriggio, perché non sapremo come sarà il meteo domani, e alla fine ce l'abbiamo fatta. Però è stata una giornata difficile perché la pista ha poco grip e rispetto ai test si fa più fatica. A livello di gomme pensavamo che si sarebbe dovuti andare con le dure, invece sarà più da medie o da morbide".
Il Dottore prosegue: "Da un parte sono contento, perché comunque ho un buon feeling con la moto e vado meglio rispetto ai test, anche se sono ottavo e quindi c'è ancora molto da lavorare, perché in tanti punti non sono ancora al 100% e faccio un po' fatica in frenata. Dovremo lavorare sul bilanciamento della moto ed anche sull'elettronica, però è importante essere nei dieci. Dovizioso ha avuto problemi con le gomme? E' solo primo! Vorrei averli io i problemi che ha lui! (ride) La pista è più scivolosa rispetto ai test, perché c'è meno gomma e si vede proprio che è più chiara. Poi le gomme quando c'è meno grip tendono a migliorarsi, per questo sarebbe bello che le condizioni andassero via via migliorando fino a domenica".
Per domani, però, c'è l'incognita pioggia: "Dipende da quanto piove", ha affermato Valentino. "Se non piove troppo, non credo che cambierà troppo. Se invece dovesse piovere tanto, la pista si laverebbe dalla gomma. Intanto domani mattina bisognerà vedere se si potranno migliorare i tempi o se la pista sarà umida e scivolosa e quindi è finita così. Poi sembra che le condizioni debbano migliorare, quindi speriamo che domenica ci sia bello". E infine una battuta sul discusso debutto del rookie Christophe Ponsson: "Per prima cosa è sbagliato avere un pilota che non ha esperienza con questa moto. Poveraccio, mi viene da dire: lo metti nel weekend con gente che corre qui da 20 anni, 10 anni o dieci gare e bisognerebbe avere dei risultati per arrivare in MotoGP. Magari è anche uno che va forte e migliorerà. Però in MotoGP bisognerebbe avere i migliori 25 piloti del mondo o almeno quelli che hanno più esperienza con queste moto. Si può pensare di migliorare questa cosa".