Sabato da dimenticare per Valentino Rossi che non è riuscito a superare la Q1. Il Dottore, che domani scatterà dalla quattordicesima casella, analizza così una delle sue peggiori qualifiche da quando è alla Yamaha: "Fino al 2015, quando i nostri ingegneri giapponesi hanno lavorato con la centralina giapponese, erano molto bravi. Come elettronica eravamo a posto. I problemi sono iniziati quando abbiamo dovuto usare la centralina unica Magneti Marelli. Sembra che loro facciano fatica a dialogare con questo software. Quindi forse è questo il problema".
Il pesarese, poi, analizza nel dettaglio la situazione ringraziando la casa giapponese per le scuse ad entrambi i piloti: "Ho saputo ora che la Yamaha si è scusata con noi. L'abbiamo presa positivamente questa cosa, data la situazione. Io li ringrazio. E' una cosa bella. L'importante però non sono tanto le scuse, quanto mettere a posto veramente la moto. Ci vorrebbero risultati presto, perché da quel punto di vista siamo molto in ritardo. Ducati e Honda hanno fatto certe mosse molto prima di noi e sarà complicato recuperare terreno. Sarebbe bello però vedere qualcosa. Le scuse... sì, grazie, ma sarebbe bello fare un bello step prima della fine dell'anno".
Infine un pizzico di ottimismo da parte del nove volte campione del mondo: "Secondo me la base attuale di questa moto, assieme a un'elettronica che funziona come quelle di Honda e Ducati, non ha nulla da invidiare alle altre. Dovremmo migliorare lì e secondo me dovrebbe bastare. Ma dovremo vedere".