Nella giornata dell'addio ufficiale di Pedrosa, ogni pilota presente in sala stampa lo ha voluto omaggiare. Comincia Marquez: "Eravamo tutti a guardare la conferenza stampa, è uno dei piloti più importanti della mondiale. Voglio ringraziarlo per quello che ha fatto, è sicuramente un eroe anche per le generazioni future." Rossi non si tira indietro:" Dani è uno dei migliori piloti degli ultimi anni. Ci perde tantissimo tutta la MotoGP ed è un peccato che non abbia mai vinto il titolo." Dovizioso fa eco e ammette: "Dani è un pilota che ha lottato in ogni condizione. Ho imparato molto da lui, nello stesso box ed è stato un grande esempio."
Parola che passa a Marquez e il suo rapporto con la pista tedesca molto positivo: Tutti parlano delle mie vittorie, ma dopo Assen ho meno pressione. In Olanda avevo poco margine, ora arrivo qui sicuro della mia forza. Ho un buon vantaggio,ma voglio vincere." Valentino torna sulle ultime gare: "Assen è stata una bella prestazione. Bello poter lottare, ma anche salire sul podio. Tutti hanno dato il massimo e spinto sul gas. Distacco da Marquez? Ora sono secondo e dobbiamo rincorrere e ricucire lo strappo gara dopo gara, essendo competitivi." Sul Pedrosa pilota, i complimenti non mancano: "Ho imparato da lui e dai suoi consigli. Non ha avuto fortuna con infortuni, ma la tecnica non gli mancava." Parola di Marquez, a cui fa eco Rossi: "Pilota tecnico, guida pulita e stile encomiabile. Grande staccatore, apriva benissimo il gas in curva. Ha persino migliorato la guida sul bagnato."
Dovizioso lo elogia: "Era già un campione nella 250 e ha mantenuto il suo stile". Sul futuro della pista tedesca in pericolo, parte il 93 a dire la sua: "Mi dispiacerebbe molto, amo questo tracciato." Il 46 sulla stessa linea: "Sarebbe un peccato, questa pista è particolare con i suoi saliscendi. Non vorrei andare a Hockenheim, pista troppo da macchine. Nurburgring mi piace di più per le moto". Su Silverstone, Rossi spera sia stato sistemato a dovere nei dossi e, aggiunge, per battere Marc deve ritrovare un po' il feeling con la M1, mancato l'anno scorso su questa pista. Dovizioso ammette una Ducati forte nei rettilinei e deve lavorarci bene in maniera importante. Sono pronti i piloti, ora devono solo scaldare i motori nei tre giorni di pista.