Primo il venerdì mattina, primo il venerdì pomeriggio, primo il sabato mattina, primo il sabato pomeriggio. Il weekend olandese di Francesco Bagnaia continua nel segno del numero uno. Dopo esser stato il più veloce in tutti i turni di prove libere, il leader del Mondiale Moto2 si conferma anche nelle qualifiche ufficiali strappando la pole position con il tempo di 1:37.602. Alle spalle di Pecco si mettono Schrotter ed un ritrovato Marini, finalmente competitivo dopo le tante difficoltà incontrate in questo inizio di stagione.
Il pilota dello Sky Racing Team VR46 mette le cose in chiaro sin dai primissimi giri. Infatti Pecco riesce a stampare il tempo che gli vale la pole al terzo giro del primo stint sul tracciato olandese. L'1:37.602 resta inarrivabile per tutti gli altri, ma la cosa più interessante è il passo gara mostrato dal piemontese. Bagnaia ha messo in fila nove giri tutti sull'1:37 alto, un passo a cui in pochi possono arrivarci ed ancora meno possono tenere. Lui è il favorito per la vittoria nella gara di domani. Come nella MotoGP, anche in Moto2 la prima fila è racchiusa tutta in meno di un decimo: ottantuno millesimi per la precisione. Schrotter si ferma settantatré millesimi da Bagnaia, mentre Marini firma il terzo tempo con otto millesimi in più del tedesco. Si difende egregiamente anche Alex Marquez, quarto e protagonista di una caduta negli ultimi minuti delle prove che non gli ha permesso di migliorare il proprio crono.
Ultimi minuti decisi anche dalla bandiera rossa sventolata a tre minuti e trenta secondi dal termine. Il finlandese Tuuli cade in uscita da curva cinque scivolando nel bel mezzo della pista. Un problema alla gamba fa sì che lui non riesca a tirarsi in piedi per spostarsi da quella pericolosa posizione e dunque è inevitabile la sospensione del turno. Alla ripresa tutti scendono in pista e sulle curve dell'Università del Motociclismo si forma un grande trenino che, però, non porta a grandi miglioramenti. Le prime file restano invariate, si migliorano solamente Romano Fenati e Lorenzo Baldassarri, bravi a prendersi la quattordicesima e la tredicesima posizione. In difficoltà Miguel Oliveira, che come la Montmelò dovrà fare una grande rimonta per tornare nelle posizioni che contano.