A poco più di una settimana dall'annuncio dell'addio di Dani Pedrosa alla Honda, che ha dato il là al valzer dei piloti, che ha portato Jorge Lorenzo in HRC, Dani Petrucci in Ducati, Joan Mir in Suzuki e Andrea Iannone in Aprilia, il catalano della casa nipponica convoca, a poche ore dal via del Gran Premio di casa, al Montmelò, una conferenza stampa, in cui parla del suo futuro e di come si è arrivati alla separazione dalla Honda.
Dopo l'annuncio di Lorenzo in HRC e con il puzzle che si andava via via completando, in molti hanno addirittura pensato ad un possibile addio dello spagnolo al motomondiale, ma Pedrosa per ora non ne ha parlato e in conferenza le sue parole non suonano nè come una smentita nè come una conferma: "Dopo l'ultima gara avevo detto che entro questo fine settimana avrei fatto sapere qualcosa riguardo al mio futuro ma, sfortunatamente, non ci sono novità e vi devo chiedere scusa. Non so nulla ancora riguardo quello che farò il prossimo anno".
Certo, sembra comunque difficile che il Camomillo lasci la MotoGP, perchè come spiega lui stesso le opzioni per il futuro ci sono, anche se al momento manca l'offerta giusta e anche un team che gli offra le motivazioni e poi, Dani ha bisogno di tempo per riflettere e per non fare scelte avventate e rischiose: "Oggi posso solo dire di avere diverse opzioni per il prossimo anno, sono buone opzioni, ma il futuro non è ancora chiaro. Dunque non posso dire più di questo. Ho bisogno di tempo per prendere una decisione ed evitare di fare la scelta sbagliata. Allo stesso tempo voglio avere le idee chiare. Ora mi concentrerò esclusivamente nelle gare per affrontarle con la mente libera. Ma a oggi la situazione è questa".
Quando arrivò in MotoGp, nel 2006, tutti parlavano di Dani Pedrosa come un Campione pronto a ribaltare tutto e a stabilire nuovi record, ponendosi come rivale di Valentino Rossi. Tutto ciò, per vari motivi, non è mai avvenuto, nonostante la Honda sin dal suo primo anno, lo abbia aiutato in ogni modo. Nonostante ciò, con l'avvento di Marquez, il centauro di Sabadell è stato oscurato e per questo, due anni fa, già aveva valutato l'addio alla HRC: "Già due anni fa avevo detto al team che ci saremmo potuti separare, che prima o poi sarebbe accaduto. E' stata una cosa reciproca. Ne avevamo già parlato in precedenza. Più o meno due anni fa avevo iniziato a pensare all'addio a Honda HRC. Avevo bisogno di provare cose nuove e penso che sia un buon momento per guardare ad altro, a quello che posso fare in futuro".