Si chiude con il tricolore che sventola più alto di tutti il sabato mattina della Moto2 al Mugello. Dopo il dominio spagnolo nei primi due turni di prove libere, oggi il più veloce è uno dei nostri azzurri: Mattia Pasini. Il Paso, che qui ha raccolto tre delle sue cinque vittorie in carriera, si è avvicinato ad abbattere il muro dell'1:52.000, ma si è dovuto arrendere per soli sessantotto millesimi. Il pilota del team ItalTrans ha preceduto i rampanti spagnoli del team Marc Vds, dominatori del venerdì, ma anche un ritrovato Sam Lowes.
Alle spalle del numero 54 troviamo infatti Joan Mir, staccato di mezzo decimo, che dimostra avere una ottima concentrazione. Preso in mezzo dal vortice del mercato piloti di MotoGP, insistente la voce che lo vede in Suzuki il prossimo anno, il campione del mondo di Moto3 e rookie nella categoria di mezzo, si dimostra ancora una volta competitivo ai massimi livelli precedendo anche il compagno di box e favorito per l'iride ad inizio anno, Alex Marquez. Il fratellino del pluricampione MotoGP chiude il mattino in quarta posizione con settantasette centesimi di ritardo da Pasini. In mezzo ai due Marc Vds si mette Sam Lowes, che stampa lo stesso identico tempo di Mir e finalmente torna ad essere competitivo.
Continua il buon momento della truppa italiana. Come ieri, anche oggi gli azzurri occupano gran parte della top ten. Dopo Schrotter in quinta posizione, inizia il trenino azzurro. Locatelli, Marini e Baldassarri occupano la sesta, settima ed ottava piazza davanti a Danny Kent e a Romano Fenati, decimo. Più in difficoltà il leader della classifica mondiale Francesco Bagnaia, che si ferma in ventesima posizione ad un secondo dal crono fatto registrare da Pasini. Tutto è ancora aperto per la corsa alla pole position, in tanti possono dire la loro, ma la sensazione è che il più veloce sarà uno tra i primi quattro di questa mattina, tutti molto costanti durante il turno.