In un Mugello con tempo parzialmente nuvoloso, si accendono i rombi, i ruggiti, i motori della MotoGP. Vola Iannone con un penultimo giro da 1:47. Una Suzuki, quindi, che mette turbo e che sembra assoluta protagonista di questa stagione. Seconda e terza le Ducati targate Dovizioso e uno straordinario Pirro ( che come dice Davide Tardozzi a Sky non è solo un semplice collaudatore, ma un pilota veloce in pista).
Da segnalare un Marquez solo sesto, mentre Rossi e Vinales buoni tempi (nonostante lo spagnolo cada subito alla San Donato). Vola, invece, un ottimo Morbidelli, al quale l'aria del circuito toscano sembra fare molto bene. Caduta, anche, per Luthi in curva 10. Ma il tema delle libere è anche stato il mercato piloti, dove arrivano conferme. Per esempio,il passaggio di Mir alla Suzuki sembra essere vicino, anche se il diretto interessato ha smentito, per ora, dicendo che bisogna metterlo nero su bianco. Dal canto suo, Davide Brivio, team manager Suzuki, ha detto, ai microfoni di Sky, come l' investimento Mir sia più per la ricerca e la crescita di un giovane e promettente pilota, che per rientrare nel budget della casa giapponese.
E il futuro di Iannone? Pare possa esserci l'Aprilia, almeno stando alle parole di Guidotti (team Pramac) a Sky, ma grande amico del pilota della Suzuki. Bisogna aggiungere che il circuito del Mugello, stamattina, era pulito con un ottimo grip, rispetto a quello visto in Francia 2 settimane fa. Crisi, invece, targata Pedrosa, molto lontano dalle prime posizioni. Da segnalare uno straordinario Miller, nonostante il circuito asciutto. Al contrario, male Petrucci ( dopo uno straordinario Le Mans) e Zarco, anche lui parecchio irriconoscibile. Appuntamento alle 14:05 per la seconda sessione, dove vedremo se ci saranno conferme o meno. It's Mugello time e sarà tutto da seguire il weekend targato tricolore italiano.