La stagione 2018 di MotoGP, dopo sole cinque gare, ha preso una piega ben definita con Marquez a guidare saldamente la classifica piloti con più di quaranta punti di vantaggio su Vinales. Al quarto posto, dietro Zarco, c'è Valentino Rossi che, nonostante i seri problemi della sua Yamaha, è riuscito a centrare due volte il podio in Qatar e in Francia, nell'appuntamento di due settimane fa. Il "Dottore", in vista del Gran Premio d'Italia, riparte proprio dal weekend francese: "E' bello essere tornati sul podio a Le Mans, prima del Mugello. In generale è sempre bello salire sul podio prima di ogni gara, perché così non sei arrabbiato nei dieci giorni che precedono la gara. Anche perché arrivare al Mugello rilassati è meglio".
Statistiche importanti sul circuito toscano per il 46 che, dal 2002 al 2008, ha raccolto sette successi consecutivi di cui due con la Honda e cinque con la Yamaha. Il Mugello, però, rievoca anche brutti ricordi al pilota pesarese come la caduta alle Biondetti, nel 2010, che provocò a Rossi la rottura di tibia e perone. La vittoria al Mugello, dunque, manca da dieci anni per il nove volte campione del Mondo che presenta così il sesto appuntamento della stagione: "Mi sentivo ottimista per la gara del Mugello prima del test di qualche settimana fa, ma durante il test non siamo stati veloci come avremmo voluto. Durante questo fine settimana dobbiamo dare di più. Dobbiamo migliorare la moto e fare del nostro meglio" , chiude cosi Valentino.