Quella in corso potrebbe essere la prima e ultima stagione di Joan Mirin in Moto2 perché lo spagnolo, campione del mondo in carica della Moto3, è ad un passo dal diventare un pilota Suzuki, in MotoGP, nella prossima stagione. La Honda aveva un'opzione nei confronti dello spagnolo ma ha deciso di non attivarla nonostante questa scadesse nella giornata di ieri. La casa giapponese, dunque, ha lasciato pista libera, in tutti i sensi, alla Suzuki che l'anno prossimo affiancherà il pilota ventenne a Rins.

A farne le spese, dunque, sarà inevitabilmente Andrea Iannone che, però, potrebbe accasarsi alla Honda al posto di Daniel Pedrosa o valutare le offerte di Aprilia e KTM con quest'ultima che, dall'anno prossimo, potrà puntare anche sul Team Clienti. Tornando a Mir, nella sua prima stagione in Moto 2 sta ben figurando visto che, nelle prime cinque gare del campionato, il pilota spagnolo si trova al settimo posto in classifica con 48 punti. Domenica scorsa è arrivato anche il primo podio grazie al terzo posto nel Gran Premio di Francia.

Infine, l'accordo tra Mir e la Suzuki, potrebbe creare problemi (e non pochi) ad Jorge Lorenzo che al momento  è il pilota con meno opzioni sul tavolo visto la Ducati non gli avrebbe ancora formulato un'offerta ufficiale per continuare insieme anche nella prossima stagione. Se il cinque volte campione del Mondo dovesse fare le valigie Petrucci potrebbe subentrare al suo posto con Bagnaia e Miller in Pramac.