In Francia domina il leader del Mondiale che trova la sua terza vittoria stagionale guidando la corsa dall'inizio alla fine. Bagnaia ha annichilito la concorrenza a partire da quell'Alex Marquez partito con sogni iridati, ma costretto a rivisitarli dopo le prime cinque battaglie perse contro il pilota piemontese. Sul podio con i due pretendenti al titolo ci va l'altra moto del team Marc Vds, quella guidata da Joan Mir che coglie il primo podio della carriera in Moto2. Chiude al sesto posto Miguel Oliveira, mentre sorride Romano Fenati, settimo al traguardo. 

Pronti via, Bagnaia scatta perfettamente allo spegnimento dei semafori, mentre non si può dire altrettanto di chi gli partiva al fianco: Lorenzo Baldassarri. Il Balda viene risucchiato dal gruppo con Marquez, Schrotter e Binder che lo superano immediatamente. Il copione della gara appare chiaro sin da subito con l'alfiere dello Sky Racing Team VR 46 che prova subito a costruire la fuga assieme a Marquez, l'unico a tenere il suo passo. Alle spalle del duo di testa, Schrotter e Binder provano a scavare un altro solco, ma il gruppo resta compatto, almeno fino a quando in sequenza cadono Pasini, abbandonato dall'anteriore alla curva 8, e Baldassarri a cui tocca la stessa sorte ma alla terza curva. 

Le prime posizioni restano congelate fino a tre giri dalla fine, quando Bagnaia accelera per staccare Marquez e lo fa con successo, ma dietro va in scena la rimonta di Joan Mir. Il giovane spagnolo mette in fila tre sorpassi e si precipita in sesta posizione, studia Schrotter e poi affonda il colpo conquistando il podio. Prova a fare lo stesso anche Romano Fenati, giunto sino alla quinta posizione, ma la gomma abbandona l'ascolano che così viene sopravanzato da Xavi Vierge, autore di una rimonta immensa dall'ultima posizione, e da Miguel Oliveira, che si conferma mostro di costanza. 

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.