Turno abbastanza tranquillo per la MotoGP sul circuito di Le Mans. Le prime prove libere si svolgono sull'asfalto asciutto del tracciato francese e terminano senza grossi intoppi con Marc Marquez davanti a tutti. Il campione del mondo conferma il suo stato di forma stratosferico e si mette ancora una volta davanti a tutti sfruttano a pieno la gomma morbida montata nel finale di turno stampando l'1:32.476 che vale il primo posto. 

Il distacco creato dal fenomeno di Cervera, però, non è molto. Dovizioso, secondo, si ferma a soli venticinque millesimi dal rivale per il campionato del mondo, mentre in terza posizione torna a farsi vedere la Yamaha con Maverick Vinales. Anche lo spagnolo chiude il turno di libere con un distacco inferiore al decimo di secondo (+0.067) e precede un'altra Honda, quella di Cal Crutchlow che lascia oltre due decimi al compagno di marca. A Le Mans le moto del Diapason vanno bene e lo confermano le prestazioni di Valentino Rossi e Johann Zarco, rispettivamente sesto e quinto. Il padrone di casa, che però non ama il circuito della 24 Ore, chiude a+0.279 da Marquez, mentre il Dottore, dopo aver comandato la classifica dei tempi per buona parte del turno, lascia tre decimi al rivale spagnolo. La rinascita delle Yamaha, però, non deve trarre in inganno, anzi. Esattamente come lo scorso anno le moto di Vinales e Rossi hanno faticato a Jerez per poi tornare competitive in Francia, una somiglianza sinistra già verificatasi in Argentina. Attenzione, dunque, a pensare che le Yamaha siano tornate competitive tout-court. 

Ottimo turno anche per Andrea Iannone, sempre più in sintonia con la sua Suzuki, che chiude al settimo posto a poco più di un decimo da Rossi. Soffre un po' Jorge Lorenzo, alle prese ancora con alcuni problemi sulla sua Desmosedici che gli costano l'ottavo posto e mezzo secondo di ritardo dal suo compagno di squadra. Completano la top ten le due moto KTM con Bradley Smith che precede Pol Espargaro. Per quanto riguarda gli azzurri, Petrucci è undicesimo, mentre Morbidelli chiude in ventunesima posizione lasciando sette decimi a Nakagami, il miglior rookie di giornata.