Inizio di stagione in salita per Valentino Rossi che, dopo l'ottimo podio del Qatar, non è più riuscito a centrare le prime tre posizioni a causa dei problemi della sua Yamaha: out in Argentina (contatto con Marquez), quarto posto ad Austin e quinta posizione a Jerez dopo la carambola che ha messo fuori Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa. Nella conferenza stampa che anticipa il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale, il Dottore parla cosi a cominciare dai test svolti la scorsa settimana: "Nei test non avevamo molte cose da provare, a Jerez abbiamo lavorato su alcuni dettagli, poi al Mugello ci siamo concentrati sul capire il bilanciamento giusto per la moto. Quindo il nostro livello sarà simile a quello di Jerez. Ma dobbiamo capire quale sia il nostro livello rispetto agli avversari. Il circuito mi piace. Offre un ottimo grip, ha molte staccate e cambi di direzione".
Tre successi sulla pista francese per il 46 che, però, qui non centra la vittoria da dieci anni: "Storicamente è favorevole alla Yamaha. Qui non ho vinto molto, ma ho fatto parecchie belle gare, compresi due podi con la Ducati. Quindi le premesse sono buone". Infine una battuta sui problemi della casa giapponese: "Non so quanto tempo ci vorrà per sistemare i problemi di elettronica della M1, ma credo che per novità consistenti si debba aspettare la seconda metà della stagione. In Yamaha si lavora sempre tanto, ma è difficile dire quando saremo al top. A Le Mans dobbiamo essere concentrati e lavorare bene da subito, puntando a dare qualcosa in più per fare bene viste le nostre difficoltà".