Aleix Espargarò continuerà a difendere i colori dell'Aprilia per altre due stagioni, almeno fino al 2020. A darne l'annuncio è stato proprio il team di Noale, che nella mattinata del giovedì che precede il week-end di Le Mans, ha spiegato come il pilota spagnolo abbia rinnovato per altre due stagioni, fino al 2020 appunto. Un accordo raggiunto dopo una lunga trattativa, iniziata ad Austin, ma che sembrava destinata a naufragare, data la distanza tra le due parti, come lo stesso pilota spagnolo aveva spiegato qualche tempo fa. 

Il rider di Granollers, aveva aggiunto, che lui era pronto a fare il massimo per restare con Aprilia, a patto che la casa di Noale, trovasse il modo per motivarlo, attraverso quello che lui definì, un gesto, che sembra essere arrivato. Non si sà, se il riferimento era economico o relativo alle garanzie che il team poteva dare, fatto sta che l'accordo è arrivato ed è un grande passo per il maggiore dei fratelli Espargarò, che per la prima volta, dal suo approdo nel motomondiale, riesce a trovare un team che gli rinnova la fiducia. Un ottimo punto di partenza, per crescere insieme e progredire, nella speranza di raccogliere risultati di spicco per la casa veneta: "Sono molto contento di rimanere altri due anni con Aprilia. Per la prima volta nella mia carriera riesco ad avere stabilità, è importante per migliorare e crescere insieme. Ho un unico obiettivo, una ossessione, ed è quella di portare la RS-GP sul podio. Ringrazio Aprilia e tutta la mia squadra, continueremo a lavorare al massimo fino al 2020" .

Ci sarà tanto da lavorare per portare la RS sul podio, anche in virtù del fatto che in questo inizio di stagione, la moto progettata da Romano Albesiano, non è riuscita nemmeno a vedere la Top10 a causa di diversi problemi meccanici. Un vero peccato, perchè la RS-GP è migliorata su molti aspetti, soprattutto dal punto di vista del telaio, anche se il limite della moto resta il motore, aggiornato rispetto allo scorso anno, ma anche troppo poco economico, in quanto a consumi. Anche per questo, i migliori risultati del pilota spagnolo, restano i due sesti posti ottenuti un anno fa in Qatar e ad Aragon.

Ora il dubbio, resta sul secondo pilota che la scuderia veneta punterà, ma pare che l'obiettivo principale sia uno dei due italiani liberi, ovvero Danilo Petrucci e Andrea Iannone, con il primo appiedato dalla Pramac e il secondo che ancora attende un'offerta di rinnovo da parte di Suzuki. C'è da dire, che il futuro di entrambi è legato anche a quello di Jorge Lorenzo, ancora in dubbio sul rinnovare o meno con la Ducati e nel caso in cui, non si arrivasse ad un accordo, il maiorchino potrebbe tornare in Giappone, destinazione Hamamatsu. E in tutto ciò, sembra complicarsi anche la posizione di Scott Redding, che ancora non è riuscito ad esprimersi al meglio con l'Aprilia, al suo primo anno a Noale. 

Intanto, Romano Albesiano si coccola il suo pilota di punta e spiega come la volontà di continuare il progetto di crescita, sia arrivata da parte di entrambi: "Questo rinnovo è innanzitutto un riconoscimento alle qualità di Aleix, un pilota veloce e un professionista esemplare. Fin dal suo arrivo, ha saputo portare passione e motivazione nel box, con effetti positivi su tutto il team. Il suo contributo alla crescita della RS-GP è innegabile e sono sicuro che i prossimi due anni ci permetteranno di raggiungere risultati importanti e soprattutto ci riporteranno a coinvolgere, emozionare e far sognare i giovani e i tantissimi fans che Aprilia ha in tutto il mondo. I segnali ci sono, dare continuità al progetto tecnico con un pilota che conosce bene team e moto ci permette di programmare al meglio lo sviluppo in ottica futura".