Continua la lotta in pista a Jerez de la Frontera, dove i rider della MotoGp si danno battaglia in vista delle qualifiche del GP di Spagna. Dopo una prima sessione tesa, che ha visto Andrea Dovizioso beffare Marc Marquez e Pol Espargarò sul filo dei millesimi, nella seconda sessione il copione non cambia di molto, ma davanti a tutti si porta Cal Crutchlow, che si regala il miglior tempo di giornata dopo aver fermato il cronometro in 1'38.614, al 18° dei suoi 20 giri.
Dopo aver vissuto un calvario in Texas, Dani Pedrosa sembra in ripresa nel Gp spagnolo e, dopo averlo vinto un anno fa, punta a bissare e intanto si prende il secondo riferimento cronometrico in 1'38.642 a soli 28 millesimi dal miglior tempo del britannico della LCR, mentre alle sue spalle, al terzo posto si issa Johann Zarco, che fresco di contratto con KTM porta la sua Yamaha Tech3 alle spalle dello spagnolo della Honda, con un distacco di 91 millesimi dalla testa della classifica, con Andrea Iannone che caricato a palla dal podio di Austin, si porta al 4° posto, a soli 4 millesimi dal francese, con il miglior rilevamento personale di 1'38.709.
Si sposta la lotta a distanza tra i due favoriti Marc Marquez e Andrea Dovizioso, perchè si scende dalle prime due, alla quinta e sesta posizione, con il catalano che a Jerez festeggia i 10 anni dai suoi primi punti iridati. Ed è proprio il pilota della Honda a scendere in quinta posizione, in 1'38.863, mentre per il Dovi c'è il sesto tempo, anche se ad oltre 4 decimi e con il primo crono superiore all'1'39", dato che il ducatista chiude in 1'39.068.
Oltre al Dovi, bene le altre due ruote di Borgo Panigale, specie con Jorge Lorenzo, che dopo una prima sessione difficile, chiusa al 12° posto, risale la china e si porta in Top10, con il 7° riferimento, ottenuto davanti a Jack Miller, 8° con la Ducati del team Pramac, a 488 millesimi dalla testa. Solo 9° tempo per Valentino Rossi, che paga 634 millesimi di ritardo da Cal Crutchlow, con il tempo di 1'39.248, mentre il teammate Vinales, chiude la Top10 in 1'39.514 a 9 decimi netti dal capofila.
Scivola fuori dalla Top10 Pol Espargarò, che in undicesima posizione registra lo stesso tempo di Karel Abraham, dodicesimo in 1'39.541. 13° per un Alex Rins prossimo al rinnovo, che per ora non sembra brillare come il compagno di team Iannone. Il suo 13° tempo a quasi 1" da Crutchlow, serve solo a precedere Mika Kallio, alla sua prima apparizione stagione e autore del 14° tempo, davanti a Takaaki Nakagami, primo dei rookies, in 15a posizione. Maluccio Danilo Petrucci, che scivola in classifica e finisce al 16° posto, ad oltre 1"1 dalla vetta, davanti a Tito Rabat, Bradley Smith e Franco Morbidelli, che si migliora e sale al 19° posto in 1'39.951.
Male le Aprilia, con Aleix Espargarò e Scott Redding relegate in 21a e 24a posizione, con lo spagnolo che si trova davanti anche il connazionale Alvaro Bautista, mentre a dividere i due alfieri della casa di Noale, troviamo anche Luthi e Syharin, mentre la classifica è chiusa da Xavier Simeon.