Ad Assen, in Olanda, i piloti Superbike si sono giocati i posti sulla griglia per Gara1 durante i due turni della Superpole. Il bel sole che era presente ha permesso di riscaldare l’asfalto e le condizioni sono state ideali o quasi. Sorprendentemente davanti a tutti ci sarà Alex Lowes, che scatterà vicino a Jonathan Rea e Xavi Fores.

In SP1 sono stati Razgatlioglu e Baz a guadagnarsi i due posti disponibili per andare in SP2 e decidere chi occuperà le prime dodici caselle al via di Gara1 assieme ai migliori 10. SP2 che è iniziata con Rea che ha fatto capire subito che l’uomo da battere sarà lui, facendo segnare un paio di tempi veloci e successivamente rientrando ai box con tutta calma per montare la gomma da tempo. Mistero per Melandri, che resta al box per quasi tutto il tempo a disposizione senza che i meccanici lavorassero sulla moto, probabilmente ha solo voluto risparmiare un treno di gomme. E’ rientrato per gli ultimi 4 minuti, sperando di trovare subito il giusto feeling. Nel frattempo Lowes si è messo davanti a Rea, che non riesce a ribattere. La Superpole si è chiusa così, con Fores terzo. Lo spagnolo quest’anno ha iniziato la stagione alla grande, anche con dei risultati in gara davvero buoni. Quarto Savadori, quinto Melandri. L’altra Ducati del Team ufficiale è solamente ottava, mentre la Kawasaki di Sykes è sesta. L’inglese, subito dopo la fine, è andato con passo spedito verso il box di Rinaldi, dove lo ha rimproverato per averlo probabilmente rallentato. Il giovane si è giustificato dicendo di non averlo visto, ma il pilota Kawasaki è andato via scocciato.