Si fa sempre più caldo il mercato piloti della MotoGP, perchè oltre a Johann Zarco, i nomi caldi sono anche quelli dei due rider della Ducati Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, giunto a Borgo Panigale, all'inizio della scorsa stagione, non è riuscito mai ad entrare in sintonia con la Desmosedici, un mondo a parte tra le due ruote, per comportamento e guida da applicare. Lo spagnolo, al suo ingaggio, si era trovato nel contratto 12 milioni di euro in due anni, ma i risultati portati a casa dal maiorchino non hanno pagato l'investimento della Ducati, che è stata tenuta a galla da super-DesmoDovi. 

L'italiano, giunto in Ducati nel 2013, è stato parte fondamentale della crescita della Desmo in questi anni e, da due anni a questa parte, è costantemente nel novero dei favoriti dei Gp ed in più è il vice-campione del Mondo in carica, ma ad inizio stagione, la Ducati non si è nemmeno preoccupata minimamente di rinnovare il contratto al forlivese, che si trova con un ingaggio annuo ben più che dimezzato rispetto a quello che percepisce lo spagnolo Lorenzo.

Un boccone da mandare giù, che Dovi non potrà ingoiare ancora a lungo, anche perchè le porte degli altri team si stanno chiudendo dal momento che in Yamaha sia Valentino Rossi che Vinales hanno rinnovato, così come la Honda ha già blindato Marc Marquez. Con questa situazione, i prezzi pregiati diventano l'italiano e il francese Johann Zarco, anche lui alla ricerca di una sistemazione per il 2019, ma per quel che riguarda l'italiano, c'è da dire che la Ducati è pronta a tenerlo, ma dall'entourage del centauro di Forlì, giungono allarmi preoccupanti per la casa: "Dovi vuole sentirsi apprezzato. Non accetterà scuse come la somma di denaro che devono dare al suo compagno di squadra". 

L'attuale leader iridato, nonchè vincitore del primo GP dell'anno, ha deciso di muoversi da solo e così ha già incontrato e parlato con Honda e Suzuki, anche se c'è voglia di restare in Ducati, che al momento sembra più impegnata a pensare a come trattenere Lorenzo, nonostante la differenza di prestazioni tra i due sia abissale. Lo spagnolo non si è imbrocchito di colpo, ma la Ducati forse non è la moto adatta a lui, mentre se c'è un pilota che la conosce in ogni virgola, quello è proprio Dovizioso