Valentino Rossi, dopo aver chiuso a pochi millesimi da Dovizioso nella prima sessione di prove libere, si è piazzato al nono posto nella FP2 ma con pochissimo distacco dalla quarta posizione. Il Dottore, che ha appena rinnovato il suo contratto con la Yamaha, è soddisfatto della prima giornata: "Non è andata male, perché sono stato abbastanza veloce e mi trovo abbastanza bene con la moto, dice Valentino. La posizione non è fantastica, perché sono nono, ma dal quarto in giù siamo veramente tutti attaccati e penso che addirittura ci siano quattro piloti in tre millesimi. Nel time attack potevo essere un po' più veloce, perché ho fatto qualche errore, però come passo non sono andato male".
Fondamentale essere nei primi dieci nelle FP3: "Bisogna sempre stare molto attenti, continua il pesarese, perché siamo tutti molto vicini e quindi domani mattina sarà molto importante rimanere nei dieci. Poi bisognerà fare una scelta per la gomma davanti, che si gioca tra la media e la dura, ma siamo sempre molto al limite". In ottica gara le sensazioni sono discrete: "Nella FP2 ho girato con le gomme usate e il mio passo è stato abbastanza buono, perché ho fatto diversi giri in 1'55" e credo che tenendo quel passo tutta la gara si può lottare per arrivare davanti. Per quello siamo contenti. Bisogna vedere cosa succederà in gara, soprattutto gli ultimi cinque o sei giri, perché secondo me lì abbiamo ancora qualche problema, però vediamo. Con la temperatura più bassa riesco ad essere più veloce, soprattutto perché ho meno problemi con la gomma davanti. Questo è positivo perché la gara sarà alla 19 quindi quando ci sarà un po' più fresco".
La Ducati, al momento, sembra essere la favorita per questo Gran Premio: "Sono un pochino più veloci, ammette Valentino, quindi sarà difficile, però dobbiamo ancora lavorare un po' sul bilanciamento della moto e poi vediamo. Sarà molto importante cercare di partire nelle prime due file, perché un piccolo errore qui ti può costare diverse posizioni. Ma la strada è ancora lunga per arrivare a domenica". E occhio alle Suzuki: "Hanno lavorato molto bene, escono molto forte dalle curve e credo che anche loro siano della partita. redo che questo equilibrio sia dovuto alle gomme. Per qualche motivo con le Michelin siamo tutti molto vicini, quindi bisogna cercare di lavorare sui dettagli e trovare la concentrazione giusta per fare il giro buono. Per esempio, oggi ho fatto qualche sbavatura e sono nono, ma con un giro perfetto avrei potuto essere quarto, quindi già è andata bene che sono nei dieci", chiude così Valentino Rossi.