Si avvicina sempre più l'avvio del motomondiale e nell'attesa le tre categorie si preparano alla stagione con i classici test. In attesa della MotoGp, che sarà di scena in Thailandia, le due categorie minori - ovvero Moto3 e Moto2 - hanno dato fuoco alle polveri in quel di Jerez de la Frontera, in una giornata che ha visto alternarsi le due categorie in tre sessioni di prove.
La classe di mezzo vede il miglior tempo - nella combinata - di Francesco Bagnaia, che stacca i rivali con il crono di 1:42.330, fatto segnare all'ultimo tentativo della terza sessione.
Il centauro dello Sky Racing Team, che aveva piazzato il miglior tempo anche nella prima sessione, precede Alex Marquez, staccato di 166 millesimi rispetto a Pecco, mentre il terzo è Mattia Pasini, autore del tempo di 1:42.560, 23/100 dietro al connazionale. 4° assoluto Miguel Oliveira, a bordo della KTM del team Ajo, che copre il suo miglior giro in 1:42.594 e precede Lorenzo Baldassarri, che porta a 3 il numero di italiani in Top5, il distacco dal miglior tempo è di 357/1000.
Il Balda precede altri due rider italiani, poichè al 6° posto si piazza Luca Marini, mentre Simone Corsi è subito dietro. Il centauro dello SKY Racing Team VR46 sigla il suo best lap in 1:42.732, con Corsi che è più lento di 48/1000, a 45 centesimi dal leader. Alle spalle di questo trio tricolore, l'ottavo tempo è a vantaggio di Xavi Vierge, che paga più di 5 decimi, con le lancette che si fermano sull'1:42.851.
Le ultime due posizioni della Top10, invece, vanno ad Isaac Vinales e ad Hector Barbera, con il secondo che piazza anche il miglior tempo nella seconda sessione, in cui quasi nessuno scende in pista a causa delle mutate condizioni. Il cugino del rider Yamaha, invece, è più lento di 53 centesimi rispetto a Pecco Bagnaia, mentre l'ex MotoGp si ferma al 10° posto con il tempo di 1:42.939. 11° l'iridato 2016 della Moto3, Brad Binder, che precede un altro ex della Moto3 come Romano Fenati, i due sono separati da meno di nove centesimi e pagano 653 e 742 millesimi al miglior tempo.
13° Danny Kent, davanti a Sam Lowes, che, tornato nella classe di mezzo, stampa il 14° crono a 863 millesimi dalla testa e precede l'iridato Moto3 in carica, Joan Mir, a quasi un secondo di distacco. Scorrendo la classifica, seguono Quartararo e Navarro, mentre per trovare altri portacolori italiani bisogna scendere fino al 27° posto, con Andrea Locatelli, seguito da Aegerter, che riesce a salvare in extremis il team Kiefer Racing. Alle spalle dello svizzero si piazza Fuligni, con Jules e Manzi a chiudere la classifica.