Ultimo giorno di test senza acuti per Valentino Rossi e Maverick Vinales che, dopo la doppietta di ieri, si sono dovuti accontentare, rispettivamente, della nona e della settima posizione con un ritardo di mezzo secondo da Lorenzo. "Non sappiamo con esattezza cosa sia successo, ma non è la prima volta che ci capita, spiega Valentino. Nei test di novembre a Valencia per esempio, senza cambiare nulla da un giorno all'altro era cambiato tutto. Oggi ho girato con la stessa moto di ieri, con lo stesso setup e anche le stesse gomme, nel senso che erano proprio quelle di ieri, ma i risultati non sono stati quelli che mi sarei aspettato". Il pilota di Tavullia prosegue sulla stessa linea: "Mi aspettavo di migliorare il mio tempo, invece non ci sono riuscito. Dite che le gomme possano avere avuto dei problemi? Non saprei. Che le temperature oggi erano più alte? Forse di uno o due gradi. Non dico di essere preoccupato, ma voglio capire perché a volte succedano certe cose. Abbiamo raccolti tanti dati, li studieremo, ma per ora non abbiamo idea".
Un piccolo intoppo, quello di oggi, ma le sensazioni restano positive: "La nuova moto continua a piacermi. Anche se oggi siamo stati più in difficoltà sono comunque riuscito a tenere un buon passo e alla fine sono state 3 giornate positive. La situazione è comunque migliore rispetto allo scorso anno, anche le sensazioni quando giro con gomme usate". Infine una battuta su Lorenzo e la Ducati: "Jorge ha fatto un grande lavoro e sarà sicuramente competitivo, anche perché in questo momento probabilmente la Ducati è la moto migliore, però vedo soprattutto una situazione molto equilibrata sul passo gara, i primi 7, 8 piloti hanno un ritmo simile. Se la gara fosse domani, al comando ci sarebbe un gruppo compatto in stile Moto3, ma la cosa più importante è che ci saremmo anche noi a lottare".
Le perplessità, sulla giornata odierna, di Rossi sono condivise anche da Vinales: "Abbiamo raccolto tanti dati ora dobbiamo studiarli, dice lo spagnolo. Mi sono fermato dopo 8 giri, non mi sentivo bene in sella. Se devo essere sincero, speravo di potere tenere un ritmo migliore oggi, ieri eravamo andati meglio. La moto mi piace e sono in forma fisicamente. Abbiamo fatto tanti giri e un buon lavoro in questi giorni. Ho lavorato sull'elettronica e sui due nuovi motori, uno mi piace di più, permette una velocità massima maggiore e contemporaneamente ha un’erogazione più dolce. In Thailandia avremo altre novità per l’elettronica. Ho fatto tante prove in questi giorni e decideremo la strada da prendere".