Potrebbe tornare ad infoltirsi la presenza italiana in Moto2 e nel motomondiale. Dopo Ducati e Aprilia, un'altra storica casa motociclistica italiana sta pensando di tornare nelle competizioni Dorna: la Paton.
La storica casa milanese, fondata nel 1958 e specializzata nella realizzazione di moto da competizione potrebbe tornare nel Mondiale tramite la categoria di mezzo grazie all'accordo tra il gruppo SC-Project, proprietario anche della casa, ed il team Tech-3. Le due anime saranno assieme già dal 2018, con la parte italiana a cui sarà affidata la costruzione degli impianti di scarico delle Mistral 610 che l'anno prossimo saranno in mano a Remy Gardner ed al rookie Bo Bendsnyder. Il gruppo SC-Project è impegnato ormai da anni nel Mondiale con accordi con Repsol-Honda, Estrella Galicia Marc VDS ed ai team di Moto2, Forward Racing e SAG Racing.
L'intenzione di Paton di tornare nel Mondiale è stata poi confermata dalla stessa casa motociclistica: "Abbiamo gli occhi puntati addosso e stiamo mettendo a punto delle collaborazioni che ci permettano di mantenere la posizione di leadership. Già nel 2018 ci saranno grosse novità ma le sveleremo più avanti. Sicuramente l’obiettivo finale è quello di arrivare a schierare una moto nella griglia di partenza del Mondiale Moto2 nel 2019". La casa milanese manca da una gara del Mondiale dal 2002, quando l'Irta gli negò l'iscrizione e la estromise dalle gare. Dal 2014 l'azienda gareggia nel Tourist Trophy dell'Isola di Man con il pilota bergamasco Stefano Bonetti, raccogliendo un quinto posto nel 2016, e con Michael Rutter, vittorioso nel 2017 nella categoria Lightweight.