Le parole di Michael Bartholemy, proprietario del Team Marc VDS, potrebbero provocare un piccolo terremoto in casa Honda. Barholemy, parlando a Motogp.com ha lasciato aperta la porta ad un cambio di fornitore nel prossimo futuro a causa del trattamento riservatogli da Honda.
Il team Marc VDS è la terza scuderia targata dall'ala dorata in MotoGP dopo il team ufficiale ed il team LCR di Lucio Cecchinello, ma Bartholemy non è per niente soddisfatto del trattamento che sta ricevendo in questi anni, quasi da ultima ruota del carro: "Negli ultimi tre anni penso che abbiamo fatto molto per la Honda. Quando c'era una squadra che aveva delle difficoltà di sponsorizzazione (Gresini), abbiamo preso in mano il programma e siamo entrati in MotoGP un anno prima del previsto. Farcela è stato quasi come spostare una montagna nel 2014". Bartholemy poi continua ricordando di come il team Marc VDS abbia aiutato Honda anche in un altro momento del viaggio in MotoGP: "Quando un'altra squadra Honda (LCR) ha avuto a sua volta dei problemi finanziari, abbiamo preso anche un secondo pilota, una grande sfida per noi", con riferimento all'ingaggio di Jack Miller.
Da qui nasce quindi la volontà di cambiare fornitore, soprattutto quando altre case stimano il lavoro fatto negli ultimi anni: "Quando ti vedi trattato come l'ultima ruota del carro, è normale che, a livello umano, tu possa essere un po' deluso. La cosa positiva è che ci sono almeno altri tre costruttori che apprezzano il nostro team ed il nostro modo di lavorare". La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stato il mancato aiuto per mantenere Jack Miller come pilota del team: "Jack era la mia scelta per il 2018. Penso che un costruttore non dovrebbe lasciarsi scappare un pilota come Miller. Era importante tenerlo per il nostro progetto e Marc si è impegnato molto per provarci, ma c'erano un paio di cose che Jack aveva chiesto alla Honda e che non erano nelle mani del team. Non c'è mai stato supporto da parte della Honda e questo è il motivo per cui abbiamo perso Jack".
Tuttavia la decisione finale verrà presa solo a Maggio, periodo in cui Bartholemy parlerà con tutti e quattro i costruttori, Honda compresa: "Vediamo cosa succederà l'anno prossimo, tra maggio e giugno. Sono disposto a parlare con tutti e quattro, compresa la Honda, e penso che sceglieremo il costruttore che mostrerà il maggior interesse per la nostra attività".