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MotoGP, Morbidelli: "Voglio essere il Rookie of the Year"

Il campione di Moto2 punta a succedere a Johann Zarco come miglior esordiente in MotoGp.

MotoGP, Morbidelli: "Voglio essere il Rookie of the Year"
Twitter Franco Morbidelli
zagor92
Di Andrea Mauri

Il campione del mondo di Moto2 è pronto all'approccio con la MotoGP e la nuova Honda targata Marc Vds ed Estrella Galicia. Proprio il birrifico spagnolo, sponsor del motociclista italiano, ha tenuto un evento con i tre campioni del mondo del 2017, Joan Mir, Marc Marquez e, appunto, Franco Morbidelli. Proprio a margine di questo evento, il numero 21 ha stabilito il proprio obiettivo per la prossima annata, la sua prima nella classe regina del mondiale: "La perfezione, in termini di risultati, sarebbe diventare il miglior rookie della classe regina".

Un obiettivo ambizioso, quello del Morbido, ma certamente alla sua portata. L'italo-brasiliano per succedere a Johan Zarco, come peraltro fatto anche con il titolo di Moto2, dovrà battere la concorrenza in primis del compagno di squadra e rivale lo scorso anno, Thomas Luthi, ma anche di Takaaki Nakagami, in sella ad un'altra Honda, quella del team LCR di Cecchinello, e di Xavier Simeon, che invece guiderà una delle due Ducati del team Avintia Racing. Una concorrenza non spietata, ma comunque da battere in pista. 

Per ottenere questo riconoscimento, Morbidelli, dovrà sicuramente fare bene nei prossimi test invernali, quelli di Sepang, che si terranno tra poco più di un mese, e quelli sul nuovo circuito thailandese di Buriram, che si terranno a Febbraio. Lì tutti i piloti si giocheranno gran parte della stagione, perché gli ultimi test, quelli previsti i primi di marzo a Losail, sono troppo ravvicinati all'esordio ufficiale per poter risolvere problemi nell'immediato. Ne è conscio il numero ventuno che conclude così il suo pensiero: "La cosa più importante è avere una buona velocità e buone sensazioni sulla moto il prima possibile. Alla fine dei test dovrò essere pronto per l’inizio della stagione e, dopo le prime cinque gare, capire a quale livello siamo. Quello sarà un punto di partenza importante per crescere ancora".