Il rapporto tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo non è mai stato felice e la convivenza tra i due, nei 7 anni all'interno del team Yamaha, ha vissuto tanti momenti di tensione e di rottura. Un esempio è il famoso muro alzato all'interno dei box dopo la stagione 2008, mentre il momento di tensione massima si è raggiunto a Valencia nel 2015, quando Lorenzo riuscì a beffare Rossi per la conquista dell'iride, che si chiuse tra accuse e polemiche per il famoso "biscotto" degli spagnoli. Così, dopo un 2016 altalenante, Jorge Lorenzo ha deciso di salutare la casa di Iwata per trasferirsi a Borgo Panigale, in Ducati, dove ha trovato Andrea Dovizioso come compagno di team, che lo ha aiutato nel percorso di crescita.
Nonostante i confronti duri in pista, e non solo, Lorenzo ha precisato, ancora una volta, di stimare e rispettare il collega, che con le sue vittorie e le sue imprese è riuscito a portare in alto il motomondiale fino a farlo conoscere in ogni angolo della Terra: "Non andiamo molto d'accordo, ma ha fatto molto per il nostro sport e tutti ne abbiamo beneficiato. Lo ammiro molto!".
Il maiorchino, che è intervenuto alla trasmissione spagnola "Mi casa es la tuya", ha proseguito parlando del suo futuro. Con un altro titolo la sua carriera potrebbe dirsi al capolinea e lui sarebbe ben soddisfatto: "Corro per passione, non per dovere e i miei obiettivi li ho già raggiunti. Credo di poter andare avanti ancora a lungo. Altri cinque titoli? Impossibile, mi basterebbe vincerne un altro".
Intanto, c'è da pensare alla prossima stagione, dove Lorenzo è chiamato alla riscossa dopo un anno d'esordio difficile e avaro di soddisfazioni.