La vittoria del Rally di Monza ha chiuso il 2017 sportivo di Valentino Rossi. Nella giornata di ieri, infatti, è arrivato il sesto sigillo per il pilota pesarese che adesso è il più vincente di sempre in questa particolare competizione. Una vittoria non facile vista la penalità di dieci secondi a causa del peso irregolare della sua monoposto, Valentino commenta il tutto così: "Questo successo mi ricorda molto quelli di Phillip Island nel 2003: anche in quell'occasione incassai dieci secondi di penalità per aver superato in regime di bandiera gialla, però fui comunque in grado di vincere la corsa. Credo sia stato un errore molto ingenuo da parte del team. La squadra ha sbagliato, dal momento che hanno pesato la macchina con su la fanaliera. Inizialmente non volevo crederci, poi ho dovuto accettare". 

Nel Master Show, invece, si è dovuto arrendere in semifinale: "Purtroppo non ero molto veloce, ho cercato di apportare alcune modifiche alla macchina, ma non è cambiato più di tanto". Come detto in precedenza il Rally di Monza ha chiuso la stagione agonistica, tempo di bilanci per il 46: "Sinceramente non è stato un grande anno, ci sono state delle belle gare, però il nostro potenziale è maggiore rispetto a quanto visto. Ora il difficile è riuscire a colmare il gap e  dovremo quindi lavorare sodo. La vittoria di Assen, però, resta sempre qualcosa di speciale". Uno sguardo al futuro per Rossi sperando in un regalo di natale posticipato: "L’ultimo test è andato nel verso giusto però tutto è rimandato a febbraio. Mi piacerebbe una moto forte e, soprattutto, continuare ancora per un po'. Vedremo".