Franco Morbidelli sta continuando il suo approccio con la Honda MotoGP del Team Marc Vds e dopo aver disputato i test di Valencia si è spostato, come gran parte della carovana Dorna eccezion fatta per le Yamaha, a Jerez. Sul circuito andaluso, il Morbido, sta cercando di sistemare i dettagli per poter performare al meglio, ma rispetto al circuito Ricado Tormo sta incontrando qualche difficoltà in più. 

A Jerez è stato appena rifatto l'asfalto, rendendolo liscio come un biliardo e fornendo la massima aderenza, seppur con una temperatura minore rispetto al weekend di gara. La distanza dal primo resta abbastanza ampia, con il giro migliore ad un secondo dal crono di riferimento, ma la giornata rimane soddisfacente per il campione del mondo di Moto2: "Abbiamo avuto una buona giornata anche se ho incontrato qualche difficoltà in più rispetto ai primi test di Valencia". Tutte le difficoltà riscontrate sono nella messa a punto della moto, con la casa giapponese che ancora non ha reso disponibili i nuovi pezzi meccanici, preferendo concentrarsi sull'elettronica: "Credo che a Jerez necessito di maggior aiuto e di una miglior messa a punto della moto. Stiamo lavorando a poco a poco perché, per il momento, perdo velocità in percorrenza di curva. Però possiamo lavora tanto sul prototipo e non pensare all’elettronica, visto che quanto sta facendo HRC è ottimo".

L'italo brasiliano oggi continuerà a raccogliere giri su giri per migliorare il suo approccio con la Honda MotoGP, tentando magari di scendere sotto il secondo di distacco dal primo tempo di giornata e restando davanti ad Alex Marquez, suo ex compagno in Moto2 e presente a Jerez per preparare al meglio la seconda moto del Team Marc Vds appartenente a Thomas Luthi, ancora out dopo l'infortunio alla caviglia patito nel penultimo weekend di gara della scorsa stagione, a Phillip Island.