Si è chiusa con un grande risultato la stagione MotoGp della Suzuki, che a Valencia ha conquistato un quarto ed un sesto posto con Alex Rins e Andrea Iannone, che hanno sollevato negli ultimi GP un'annata nera per la casa di Hamamatsu. Rimasti a Valencia per i due giorni di test sul circuito Ricardo Tormo, i due alfieri del team nipponico sono stati costretti ad alzare bandiera bianca a causa di alcuni problemi, che hanno costretto il team a tenere ferme ai box le due GSX-RR non per scelta strategica, ma a causa dei fastidi fisici di Rins e Iannone.
A spiegare ciò che è successo al team e ai due piloti, ci ha pensato Davide Brivio, team principal del team giapponese, che ha anche evidenziato il rammarico della squadra per i problemi accusati dai due rider, che non hanno potuto guidare le due moto pronte a scendere in pista con delle piccole novità in ottica 2018: "Entrambi i piloti hanno un virus intestinale e sono stati male questa notte, quindi hanno dormito molto poco. Iannone ha provato a venire al box, ma ha una faccia non bella, dunque non è molto consigliabile farlo salire in moto. Rins è andato a letto a riposare. Oggi sicuramente non gireranno, speriamo che domani possano migliorare le loro condizioni per farli girare".
La speranza di Brivio e di tutto il team Suzuki è di rivedere in pista i due centauri, che cercheranno di svolgere più lavoro possibile, anche se sembra impossibile recuperare il tempo perso nel Day1 di oggi. L'obiettivo minimo, ora, è quello di portare in pista le nuove specifiche: "Avevamo una prima specifica di quello che dovrebbe essere il motore 2018, che speriamo sia quello che ci può risolvere i problemi di quest'anno ma anche un telaio leggermente diverso".