Dani Pedrosa tira fuori il coniglio dal cilindro e si prende la pole position nel Gran Premio della Malesia della classe MotoGP. Il buon vecchio spagnolo della Honda ufficiale corre parzialmente in soccorso del suo compagno di squadra in difficoltà nelle qualifiche e stacca il miglior tempo quando la bandiera a scacchi non aveva ancora sventolato davanti a lui. Ottima seconda posizione per uno Johann Zarco che sta svolgendo un grande finale di stagione in sella alla sua Yamaha del team Tech 3. A completare la prima fila un Andrea Dovizioso che ormai sentiva sua la pole grazie ad un ultimo giro spaventoso in cui aveva - almeno all'apparenza - messo in riga la concorrenza. Tornando a Marquez, la sua qualifica si è composta di una caduta pochi secondi dopo l'inizio della seconda sessione e soprattutto di un settimo tempo che lo costringerà a partire dalla settima casella: una rimonta obbligatoria per il leader del Mondiale, che piazzandosi tra i primi due in gara vincerebbe il titolo già domani. Molto bene le Yamaha ufficiali, con Viñales e Rossi entrambi in seconda fila.

La prima manche, quella utile per consentire a due piloti di buttarsi nella mischia nella caccia alla pole position, inizia con Pol Espargaro che sembra avere qualcosa in più degli altri scesi in pista per primi. Alle sue spalle un Redding che almeno all'inizio non è performante a differenza di Petrucci, che stampa il miglior tempo in maniera netta, seguito poco dopo da un Rins che sembra a proprio agio con l'asfalto malese. Sono il ternano e il giovane spagnolo a prendersi le prime due caselle a metà sessione, anche se la KTM non ci mette molto a reagire con un Pol Espargaro che si mette secondo. La sua qualificazione virtuale dura poco, visto che tornano sotto ancora una volta gli altri due protagonisti, ovvero Redding e soprattutto Rins, che a sette minuti dalla fine batte il tempo di Petrucci e si porta momentaneamente in testa. Poi scocca l'ora del cambio delle gomme per il tentativo finale: il primo colpo lo assesta Espargaro che è secondo, poi Rins migliora leggermente il suo tempo, Petrucci ci prova in extremis ma è troppo lontano per farcela.

Si passa poi alla manche decisiva per le prime quattro file. A scendere in pista per primo è Marquez che però scivola sull'ultima curva ed è costretto ad una corsa sfrenata ai box. Così ne approfitta uno Zarco che vola e che si prende il miglior tempo davanti a Viñales, che sente bene la sua Yamaha sul circuito malese anche se poi sia il francese che lo spagnolo vengono incalzati dal campione del mondo che si prende la momentanea terza posizione. Bene in avvio sia Dani Pedrosa che Jorge Lorenzo, mentre arrancano in maniera vistosa Dovizioso e Rossi. Scala la posizione anche un bravissimo Alex Rins che si mette per il momento in seconda fila, ma è nel finale di sessione, con la pista in condizioni sempre migliori, che i tempi si abbassano e che l'assalto alla pole position può diventare definitivo praticamente per tutti. Zarco non migliora il proprio tempo, Pedrosa gli soffia per qualche secondo la prima casella prima di farsi scavalcare da un grande Valentino Rossi. La zampata finale, però, la da un super Dovizioso che rifila tre decimi a tutti. Viñales si prende la prima fila, ma Zarco e Pedrosa fanno lo show nel finale.