Franco Morbidelli prova a porre una seria ipoteca sul titolo della classe Moto2, andando a prendersi la pole position nel Gran Premio della Malesia, penultimo appuntamento del campionato. L'azzurro partirà davanti a tutti dopo una qualifica che ha visto ottimi tempi soprattutto nella prima fase, mentre nei minuti finali alcune cadute hanno fatto venire i brividi ai team ma anche agli appassionati. Tra queste, la più grave sembra essere quella di Thomas Luthi, il quale a 5 minuti dalla fine ha preso una brutta imbarcata ed è uscito addirittura in barella verso la clinica mobile: da verificare se il pilota svizzero, unico rivale di Morbidelli nella corsa al titolo, riuscirà a correre per rendere più avvincente la gara di Sepang. In prima fila con il leader iridato ci saranno Nelson Oliveira e un bravissimo Fabio Quartararo, che per la prima volta in carriera partirà tra i primi tre in un gran premio della classe di mezzo. Sesta posizione per un bravissimo Francesco Bagnaia, decimo Mattia Pasini condizionato da una scivolata in avvio di qualifica.

Come spesso accade il più pronto a scattare dai blocchi è Alex Marquez, che si prende la prima posizione davanti a Oliveira, mentre in avvio di sessione assistiamo anche alla caduta di Pasini che si ritrova con la moto danneggiata. Poi arriva anche il momento dei concorrenti per il titolo: Luthi non riesce a sopravanzare il fratello di Marc, mentre Morbidelli si piazza in prima posizione, inseguito a una incollatura dal portoghese in sella alla KTM che ritorna al secondo posto. La sensazione è che la pista già gommata dal precedente turno di MotoGP sia già pronta per vedere i migliori tempi fin dai primi minuti. E la colonia italiana, oltre al leader del Mondiale che si trova davanti a tutti, trova un buon Bagnaia con ottime sensazioni nei confronti della pista di Sepang e capace di scalare la classifica fino alla sesta posizione, mentre il resto della pattuglia composto soprattutto da Baldassarri, Corsi e Locatelli si trova in chiusura della virtuale zona punti, dal dodicesimo al quattordicesimo posto. Dopo la caduta in avvio si mette a girare anche Mattia Pasini che si mette però solo in decima posizione.

Con il tempo del riminese viene superata la prima metà della sessione, con i piloti più importanti comodi ai box per prendere fiato e per vedere le proprie moto con gomme nuove in vista della seconda parte. Nessun movimento di sorta prima di arrivare all'ultimo quarto d'ora delle qualifiche, in cui i motori si scaldano nuovamente. Morbidelli sembra potersi godere una leadership davanti a Marquez e a Oliveira, visto che almeno all'apparenza la pista non consente più di limare i tempi ottenuti nei primi passaggi di questa sessione. Il leader del Mondiale cerca di andare più di passo, ma senza riuscire a migliorare il suo tempo che è già il migliore. E quando cerca di accelerare in maniera più decisa, Franco scivola, seguito dopo qualche minuto da Luthi che zoppica dopo essere caduto in Curva 2: lo svizzero viene addirittura trasportato in barella. Il tempo diventa improvvisamente possibile, Quartararo all'improvviso stampa un tempo che lo porta in prima fila ed è questa l'ultima novità di sostanza nel finale di una qualifica dominata da Morbidelli.

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