Pazza sessione di qualifiche anche per quanto riguarda la Moto2 nel Gran Premio del Giappone. Ed è abbastanza clamoroso anche l'esito finale, anche se a prendersi la pole position è un pilota di tutto rispetto come il padrone di casa Takaaki Nakagami. Il nipponico della Kalex del team Idemitsu ha sfruttato al meglio sia la profonda conoscenza del circuito di casa che le condizioni meteo in continuo mutamento, con l'asfalto che è diventato asciutto poi bagnato e infine si è andato asciugando ancora, rendendo di fatto difficile capire l'andamento reale di questa sessione. Molto bravo l'idolo locale, ma molto bravi anche Alex Marquez e Xavi Vierge, i quali mettono tanta Spagna nella prima fila e si mettono anche in posizione di attacco in vista della gara di domani. Il fratellino di Marc continua f fare benissimo quando c'è da staccare il tempo in qualifica, ottenendo l'ennesima prima fila di una stagione particolarmente soddisfacente. A sorpresa c'è la prima fila anche per il giovane pilota del team Tech 3, che ha trovato il giusto feeling con Motegi e si è fatto trovare pronto ai continui mutamenti dell'asfalto della pista giapponese.
I grandi protagonisti del Mondiale, fatta eccezione per un Marquez che proverà a sfruttare il clima di incertezza, partono tutti piuttosto indietro. Anche se Mattia Pasini e Miguel Oliveira andranno ad aprire una seconda fila che si chiude con la presenza di un'altra grande sorpresa, ovvero il malese Hafizh Syahrin. Il pilota italiano, protagonista di una grande prova in quel di Aragon in cui è arrivato secondo, ha fatto bene nonostante i cambiamenti di condizione della pista nipponica e si è piazzato a poco più di tre decimi dal miglior tempo del padrone di casa Nakagami, precedendo il portoghese in sella alla KTM, abbastanza performante in questa qualifica ma non abbastanza da potersi giocare la prima fila, distante un paio di decimi. Decisamente più lontani i due protagonisti della lotta per il titolo: tredicesimo Thomas Luthi, il quale ha fatto abbastanza male e non ha approfittato di mattina complicata per il suo rivale, il nostro Franco Morbidelli che partirà con lui in quinta fila, con il quindicesimo tempo.
In quinta fila, in mezzo ai due sfidanti per il titolo iridato della Moto2, ci sarà l'altro azzurro Andrea Locatelli, in una qualifica complicata per i colori italiani. Da sottolineare la qualifica più che positiva per piloti come Marcel Schrotter e Xavier Simeon, che compongono la terza fila insieme a Sandro Cortese, e per Augusto Fernandez che si trova in quarta fila Per trovare un altro azzurro dopo la quarta posizione di Pasini bisogna infatti scendere sempre in quarta fila, in dodicesima piazza, dove troviamo la moto del Team Sky VR46 di Francesco Bagnaia, anche lui in giornata non esaltante ma atteso alla rimonta domani in gara. Ventesimo Stefano Manzi davanti a un deludente Luca Marini, dal quale ci si attende qualcosa di più così come da Simone Corsi, che ha chiuso la qualifica solo in 28esima posizione, e da Lorenzo Baldassarri che è solamente trentesimo.