Marc Marquez si presenta da leader della classifica iridata di MotoGP con il primato nella classifica generale, quando mancano quattro prove alla fine del campionato. Il pilota della Honda, in vista del Gran Premio del Giappone in programma a Motegi - prima di tre gare che si disputeranno una dietro l'altra - nella consueta conferenza stampa che apre il weekend di gara ammette di sentirsi molto bene sulla pista nipponica, anche se c'è la grossa incognita legata alle condizioni meteo che potrebbero mutare più di una volta nel corso di questo intenso fine settimana "L'ultima volta qui a Motegi è stata fantastica, abbiamo vinto la gara e il campionato, fu qualcosa di grandioso ma quest'anno arriviamo dopo una bella gara a Misano e ad Aragon. Qui non si può mai sapere, le condizioni meteo saranno instabili. Il circuito mi piace, ma negli altri anni ho faticato un po' di più rispetto all'anno scorso. Mi aspetto di partire con il piede giusto fin dalle FP1 in modo da proseguire bene il weekend e fare almeno un piazzamento sul podio. Il feeling con la moto nelle ultime gare è positivo, ma bisogna sempre tenere conto delle differenze di gara in gara, dobbiamo mantenere la giusta mentalità perchè mancano quattro gare e sono tutte importanti".

Si è parlato anche di un campionato del mondo che, a differenza delle ultime edizioni della classe regina su due ruote, vedrà ben tre piloti in corsa, con ogni probabilità fino alla fine. Marquez è consapevole del fatto di doversela vedere sia con Andrea Dovizioso che con Maverick Viñales, ma è anche a conoscenza della forza sua e della sua Honda, fermo restando che la vittoria in quel di Motegi difficilmente sarà racchiusa nei tre grandi protagonisti di questo campionto: "Questo campionato ha una chiave di lettura interessante, non sai mai chi potrebbe giocarsi le singole gare dal giovedì, figuriamoci un campionato. Anche piloti come Pedrosa, Rossi e Lorenzo possono inserirsi nella corsa per vincere le gare, oltre agli altri due che si stanno giocando il Mondiale con me. Non si sa mai - prosegue Marquez - , dobbiamo lavorare fortemente nei box e trovare il giusto assetto per la gara, in modo da capire quale sarà il modo migliore per giocarsela. Mi sento bene con la moto, in ogni condizione, e questa è la cosa più importante".

Come detto, la gara di domenica a Motegi sarà la prima di tre corse consecutive. Si salirà in sella domenica prossima a Philipp Island per il Gran Premio d'Australia e poi a Sepang per il Gran Premio di Malesia. Un trittico che non sembra mettere più di tanto pressione a Marquez, il quale dichiara la propria intenzione di dare il meglio in tutti e tre gli appuntamenti in programma prima dell'ultima gara, quella di Valencia che probabilmente sarà decisiva per l'assegnazione del titolo: "Saranno tre belle gare prima dell'ultima a Valencia, saranno momenti molto importanti per tutti. Credo che il campionato sia ancora serrato, non come nelle gare precedenti ma la lotta è abbastanza ravvicinata. È quasi come se ripartissimo da zero qui a Motegi, abbiamo tutti e tre grandi chances di vincere in campionato, e di gara in gara le condizioni possono cambiare. Tutti noi saremo concentrati e spingeremo al massimo in ogni gara. Avremo da attaccare ogni domenica e ci sono tanti punti in palio. Trovarmi in questa situazione mi rende contento, gli altri due sono forti ma sono fiducioso. Darò il massimo, vedremo come andrà".