Fabio Quartararo sta vivendo la sua prima stagione da rookie nella classe di mezzo tra molte difficoltà che non gli permettono di primeggiare, ma già lo scorso anno in Moto3 il francese ha iniziato una parabola negativa di risultati che lo ha estromesso dalla lotta per il podio. Quest'anno, in Moto2, il suo miglior risultato è stato il settimo posto colto all'esordio in Qatar e ripetuto in Catalunya e a Misano e il classe '99 vuole invertire la rotta cambiando team.
Dal prossimo anno, infatti, Quartararo non correrà più con il Team Pons HP 40, avendo sposato la causa del team Speed Up, squadra italiana che quest'anno schiera al via Simone Corsi, storico pilota della scuderia veneta, e Augusto Fernandez, il designato a lasciare il posto al francese. Il transalpino ha parlato proprio di questa scelta al portale ufficiale del Motomondiale: "In realtà avevo diverse opzioni. Ho scelto Speed Up perché hanno un pacchetto di alte prestazioni e le persone mi hanno dato fiducia. Lavorano insieme da molto tempo e questo porta grandi risultati. Schierano solo due prototipi, ma Simone Corsi sta facendo molto bene".
Particolare rilevanza lo ha il fatto che il team ha dato fiducia al pilota, cosa che conta molto in ogni competizione motoristica, ma ancor di più in Moto2 dove il motore è uguale per tutti (un Honda 4 cilindri 600 cm3 4T) e Quartararo lo sa bene: "Sarà una bella esperienza e non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione. Sono maturato e so che il pilota e il team in Moto2 fanno la differenza. Sono molto motivavo, voglio far bene". Il team veneto ha fornito prova in questi anni di saper offrire una moto competitiva per le prime posizioni, anche se il podio manca da Le Mans 2016, quando Simone Corsi colse il secondo posto in gara, e Quaratararo potrà certamente aiutare a raggiungere il vertice stabilmente.